237 li presidente fa leggere l’articolo'19. Il rappresentante L. Pasini: La parola Ufficii si potrebbe cambiare in quella di Sezioni, che mi sembra più logica e più chiara, per non confonderli cogli ufficii di cancelleria dell’Assemblea. Sono tre divisioni dell5 Assemblea ; chiamiamole dunque sezioni. Posta ai vuli l’emenda del relatore Pasini, è approvata. Cosi restano ammessi gli articoli 19 e quindi il 20 senza discussione. Segue la lettura degli articoli 21 e 22. Il rappresentante Minotto: Quantunque risulti forse dall’articolo 22, tuttavia, od in esso o nel precedente, crederei utile aggiungere: senza deliberare; cioè; che in questi Ulfizii non si faccia che discutere, poi nominare Commissioni. Si potrebbe sottointendere è vero, poiché di delibera non vi è latto parola; ma siccome l’articolo dice: quando la discussione è terminala; non mi è chiaro abbastanza se questa discussione termini con una deliberazione o no. Mi parrebbe dunque utile che si mettessero quelle due parole, che dichiarassero che l’Ufficio discute soltanto le proposizioni trasmesse dall’Assemblea senza deliberare, cioè senza porre a’voti per conoscere le intenzioni della maggioranza. Il rappresentante L. Pasini: Per questo dissi che si doveva por mente al significato delle prime parole dell’articolo 18^ il quale veramente stabilisce quello che si fa nelle Commissioni permanenti e speciali, e nelle sezioni. L’articolo comincia col dire: l’esame preliminare delle proposizioni. Dunque tutti gli articoli che seguono si riferiscono sempre ad esami preliminari, e mai a deliberazioni. Proporrei quindi al rappresentante Minotto di ritirare la sua emenda, altrimenti si potrebbe quasi supporre che in altri prossimi articoli fosse sottointesa la facoltà di passare a deliberazione. Se porremo parole inutili in ogni articolo, daremo forse ai varii articoli un significato, che non hanno veramente. Il rappresentante Minotto: Osservo che si fa esame preliminare anche nelle Commissioni permanenti, che votano, il che non fanno gli Ufficii. Mi pare che sia conveniente spiegar questa dilTerenza. Il rappresentante L. Pasini : Nelle Commissioni permanenti non si delibera veramente : ed i voti emessi non tendono ad altro che a dare ima misura dell’opinione dei varii membri della Commissione permanente, ed a stabilire le conclusioni de’ loro rapporti. Cosi in ogni altra Commissione i membri volano fra loro; ossia stabiliscono in qual numero sieno prò’ o contro una data opinione, ma nulla più; è un voto bensì; Ma non confondibile coi voli o colle deliberazioni dell’Assemblea. Il presidente: Porrò ai voti se l’articolo 21 debba essere concepito c°sì: « Ciascun Ufficio deve essere costituito senza deliberare. » II rappresentante G. li. Ruffmi: Prima che si passi ai voti, devo *ar osservare che l’articolo 22 spiega già chiaramente fin dove si estendono le attribuzioni degli Ufficii. Terminata la discussione; l’Ufficio nomina un de’suoi membri perchè faccia rapporto all’Assemalea. Dunque tutte le attribuzioni degli ufficii, contenute nell’articolo 22, mostrano chiaro che ad essi spetta soltanto l’esame preliminare delle pro-P°sizioiri, finito il quale devono presentarne la relazione all’Assemblea.