14G ci ammaestrò sulla nostra condotta : calma e costanza. Queste, o signori, devono essere le parole del nostro vessillo. (Applausi.) Il presidente la precedere all’ordine del giorno lettura d’una proposta d’urgenza del rappresentante Benvenuti Barlolommeo. Il rappresentante segr. Fallissi legge la proposizione Benvenuti: « 4. L’Assemblea demanda in via puramente provvisoria il potere esecutivo ai tre cittadini Daniele Manin, Leone Oraziani, Gio. Ballista Cavedalis, che furono sinora investiti della dittatura; « 2. 1/ Assemblea invila i tre cittadini Daniele Manin, Leone Oraziani e Gio. Battista Cavedalis ad informarla con tutta sollecitudine sullo stato attuale del paese, quanto alla forza di terra e di mare, alle pubbliche finanze ed alle relazioni di Venezia con gli altri stati d’Italia e con le estere potenze. » Il rappresentante avv. Benvenuti: Premetto che non faccio una sola proposta, ma due, che sono distinte; e mi limito ora a parlare della prima. È certo che, essendo costituita l’Assemblea, e l’Assemblea rappresentando il popolo sovrano, nel (piale sono concentrati tutti i poteri, compreso anche l’esecutivo; conseguenza che il potere esecutivo è cessato nei triumviri, cessando i poteri, sì straordinarii che ordinarii, di cui erano stali rivestiti. Urge che fazione del potere esecutivo non resti sospesa. Credo quindi sia necessario che ¡’Assemblea si occupi immediatamente del modo, con cui il potere esecutivo debba venire esercitato. 11 rappresentante Pasini: Prego d’osservare che nella proposizione Benvenuti è detto: in via provvisoria ; allora mi pare che questa parola aggiunta possa far adottare l’urgenza. Il rappresentante Tommaseo: Sebbene il precedente oratore abbia distinto la prima sua proposta dalla seconda, nondimeno, poiché le ha in una sola domanda abbracciate, giova che alla doppia domanda sia fatta, almeno da uno dei deputati del popolo, piena risposta. Quanto alla prima, io dirò che il silenzio dell’Assemblea, e gli applausi dai quali ella ha fatto seguire il discorso del nostro amato e benemerito presidente, sono sufficiente conferma al provvisorio Governo; di modo che quella urgenza supposta dalla domanda dell’onorevole precedente oratore, mi pare che possa per il momento essere considerata come non tale. Imperciocché il tempo stringe, e questa medesima deliberazione porterebbe perdita di momenti preziosi allo stabilimento delle norme che debbono regolare le nostre discussioni avvenire. Quello che preme in questo momento è il Begolamenlo. Perchè a questa medesima deliberazione, alla quale il cittadino Benvenuti c’invita, si richiedono delle norme, che solo il Regolamento potrebbe segnare. 1° credo che, in tutte le cose, l’anticipazione è risparmio; credo che il tempo veramente sia la più preziosa nostra ricchezza, e che non dobbiamo disperderlo in discussioni, le quali, appunto per non essere preparale, si potrebbero prolungare. Pensiamo al Regolamento. Facciamo che un* Commissione s’aduni e proponga, non le massime generali, come disse il rappresentante Pasini, ma il Regolamento intero. Codesto ci porterà 1# perdita di un giorno al più, o di due giorni; ma alla fine saremo liberi da cure inutili, e comincieremo con norme determinate a discutere.