246 Il rappresentante Baldisserotto: Convengo nell’opinione del rappresentante Pasini ; ed in aggiunta osservo che, di 128 rappresentanti, che noi siamo, forse ognuno di noi non conoscerà l’altro in modo da giudicarne V attitudine nella specialità e nelle cose tecniche ; e poiché (¡¡leste Commissioni sono appunto per le cose tecniche, così il fare una lista di candidatura, l’esporre il nome di uomini che si suppongono i più capaci a far parte o dell’una o dell’altra, io credo che questo non possa menomamente ledere 1’ amor proprio di nessuno. Il rappresentante G. Raffini: L’unico motivo, per cnì avea avversato la proposizione della Commissione, era quello dei riguardi personali; per questo insisto, dacché credo che pochi dì noi vorrebbero assumersi di fare quelle liste, e di caratterizzare, per così dire, la capa-cilà dei singoli rappresentanti. Ad ogni modo, purché resli il principio, convengo col rappresentante Pasini acciò l’elezione segua a maggiorità assoluta. II rappresentante JU inotto : Mi pare che, modificato in questo modo .l’articolo, resterebbe in dubbio come si avesse a procedere nel caso elio da nessuno si fosse ottenuta la maggioranza assoluta. Panni si dovesse ritenere che, dopo due esperimenti infruttuosi, bastasse la maggiorila relativa. 11 presidente: L’emenda per conseguenza resta concepita così: «Le « Commissioni verranno elette dall’Assemblea per ischede, a maggìoran-« za assoluta; e, mancando la maggioranza assoluta, dopo due prove, « basterà la maggioranza relativa. » L’ emenda è scartata. Quindi si procede alla lettura degli articoli 2(5 e 27 del Regolamento. Il rappresentante L. Pasini: Siccome io credo che la nomina delle 4 Commissioni permanenti sarà fatta contemporaneamente, e che lo spoglio avverrà tutto ad un tempo, potrebbe accadere che uno riuscisse eletto a tre Commissioni. Egli certamente non potrebbe attendervi; e perciò trovo necessario di fare nn’ aggiunta all’articolo 27, che propongo nelle seguenti parole : « Chi riuscisse eletto in tre o più Commissio-« ni, avrà il diritto di scegliere a quale voglia appartenere. » L’ emenda è ammessa. L’ articolo 28 è approvato senza discussione. 11 rappresentante Vare-. La minoranza della Commissione domandava che fosse levata dall’ articolo 29 quella parola soltanto ; cioè, non fosse tolto alla Commissione di studiare le altre parti della materia ad essa attribuita, quantunque non fossero inchiuse in qualche proposizione dei rappresentanti, in qualche petizione di privato cittadino. Io credo che, appunto per raggiungere la utilità che si ha di mira nella istituzione delle Commissioni permanenti, si esiga questo; altrimenti gli studii non saranno preparati dalla Commissione, se prima non sia stata fatta qualche concreta proposizione. Qualcheduno risponderà che i membri delie Commissioni potranno fare delle mozioni, come gli altri rappresentanti ; a ciò si soggiunge che, siccome un privato non ha il diritto concesso alla Commissione di