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    6.	Comunicazioni deìla Commissione incaricata della compilazione del Regolamento.
    7.	Provvedimenti da darsi per la sostituzione dei rappresentanti Bollani, Bizio e Sanfcrmo.
21 Febbraio.
    1	due seguenti proclami del tenentemarescialio Haynau, dati da Padova ne’giorni lo e 44 del corrente, servono a descrivere la condizione delle venete provincie ricadute sotto il giogo dell’Austria, meglio di qualunque relazione de’viaggiatori o di qualunque corrispondenza di quelle provincie cogli altri stati italiani o stranieri.
PROCLAMA.
    Nella mia testé compiuta ispezione della provincia, ho do\uto pur troppo convincermi, che il buono spirito, a me noto pei lungo mio soggiorno anteriormente latto nel Veneziano, vi è quasi del tutto sparito, e che al contrario vi predomina adesso una disposizione ingrata verso l’i. r. governo, che si è pur sempre mostrato benigno verso queste provincie.
    La prova più evidente delle loro intenzioni ostili viene data dai distretti adiacenti alla capitale di Venezia, continuando a sovvenire quella città, perseverante nella ribellione, con provvigioni d’ogni qualità.
    Onde ovviare nel modo il più efficace a questo commercio illegale, si porta a generale notizia, che chiunque sarà trovato fuori della linea del blocco, con viveri od altri generi, con lettere o spedizioni di danaro destinali a Venezia, e così pure chi effettuasse collette di danaro od altri generi per prolungare l’ostile resistenza di Venezia, chi contribuisse a tali collette, chi venisse convinto d’intelligenza col nemico, sarà tradotto dinanzi al giudizio statario e fucilato.
    Poiché poi, durante l’attuale mia dimora nel territorio veneto, si trovarono in più luoghi delle armi nascoste, riunite evidentemente in gran numero ad uno scopo illecito, s’ordina che tutte le armi, munizioni, come le singoli parti di esse armi, dovranno essere consegnale^ fra <jtia-rantaotlo ore dopo la pubblicazione del presente proclama, in tutti i luoghi del Veneziano, alla autorità locale, e da questa al Comando militare più vicino. Dove, spirato questo tenniiie_, si trovassero ancora delle '»'mi o munizioni, il proprietario delle stesse, o il proprietario del locale °ve furono rinvenute, sarà trattato dietro la legge marziale, e fucilalo. Soltanto la guardia di sicurezza, legalmente istituita, potrà mantenere le anni permesse nel numero stabilito.
    Diversi casi accaduti m’inducono finalmente alla più seria esortazione ngli abitanti, di astenersi da qualunque dimostrazione avversa all’i. r. go-'■erno, e d’ogni insulto violento diretto contro l’i. r. militare. Se contro, ®gui aspettazione, si dovesse rinnovare un sirnil caso, si punirà il rispel-
1,0	paese, secondo la gravità deìla colpa, con una multa pecuniaria considerabile, e lauto più se gli autori non saranno arrestati e rimessi a Esposizione deir autorità militare.