Del sangue ¡1 gran battesimo Ai figli suoi donò ; Poi nel suo letto d’alighe A riposar tornò —. Che se ai fraterni martiri La man non stende ancora, Oh sopportiam ! — s’approssima Del gran cimento l’ora; Come la negra nuvola Che s’alza in ciel, cosi Ella raccoglie i fulmini Pel memorando dì —. Pel dì che tutti gli angoli Dell’Itale contrade Rovescieranno un turbine D’aste, moschetti c spade, E la risorta gente Ritornerà a pugnar Coll’ira del torrente Che si travolve al mar. Nè nel terribil odio Che i nostri cor nutrica Ci arresterà la stupida Misericordia antica : 0 maledetti, e prossimo Della giustizia il dì : Sotto il coltello spasimi Chi di coltel ferì. I nostri morti istessi Scoperchieran gli avelli, E scenderanno anch’essi Al fianco de’ fratelli ; Forse cadranno in cenere Le ville e le città, Ma sui cruenti ruderi L’ empio ancor ei cadrà —. Diventi pur l’Italia Un vasto cimitero, Pur che con noi si tumuli Fin l’ultimo straniero : Moriam, ma sul cadavere Dell’ Italo oppressor : Pur che le spine cadano. Cadano anch’ essi i fior.