431) di mille prodi vi stanno guardando, a sconfiggere con celeri pugne l’odiato nostro nemico, i popoli, maravigliali di tanto valore, diranno per desi-gnare un gagliardo ; Egli è un soldato che ha combattuto nelle Venezie col generale Guglielmo Pepe le guerre della indipendenza italiana, e varrà questo grido ad assicurarvi per sempre la riverenza de’contemporanei e dei posteri. GIOVANNI QUIRIRI STAMPALIA eli Paolo. 47 Febbraio. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA. LA MUNICIPALITÀ’ DI VENEZIA Avviso. In onta ad ogui riguardo della più doverosa discretezza, ed in con-» travvenzione assoluta quindi a quelle discipline alle quali devono tenersi soggetti, pur troppo i Trattori, gli Osti, i Bettolieri ec. (sia che esercitino per conto proprio, o per l’altrui interesse) nella Fortezza di Mar* ghera non si attengono ai prezzi loro stabiliti da questo Municipio., e se pure talvolta vi si attengono, ciò non è che in apparenza, mentre cotanto scarseggiano poi nella quantità delle porzioni da deludere nel modo il più sfacciato gli obblighi loro imposti. Danno eglino così continuamente motivo alle più giuste lagnanze, e per parte di quelli che, militando a nostra difesa, ed affrontando coraggiosamente quindi e disagi e pericoli, hanno diritto ad essere veramente tutelati in ogni loro interesse. Dacché pertanto non valsero finora le maggiori insinuazioni, ed ì replicati precetti, sia loro di norma, che recidivando in sì riprovevole contegno saranno senza più sospesi dal respeltivo esercizio. E siccome le facilitazioni delle quali godono relativamente ai loro esercizj nella Fortezza di Marghera, le quali sono di non pagare verun fi Ito per lo spazio che occupano, ed egualmente dì non sottostare ad alcuna tassa di esercizio oltreché di avere l’esclusiva dello smercio, fanno sì che si trovino essi in una condizione ben più vantaggiosa di quella in cui sono gli Esercenti qui in Venezia, così equità e ragione vogliono che da quest’oggi anche a Marghera la vendila del pane sia fatta ineccczionabilmenle giusta il Calmiere vigente qui in Venezia, mentre la piccola spesa del trasporto è largamente compensata dalle succitate facilitazioni. Di nessun ulteriore effetto sarà quindi l’avviso Municipale relativo N. 9140-5910 in data 30 Settembre 4848 perchè con il presente abrogato. Per la più esatta esecuzione del di sopra prescritto in ogni sua parte si attiverà la più diligente costante vigilanza, nè veruna misura tanto robusta, quanto pronta la quale fosse necessaria per conseguire l’effetto^ sarà giammai risparmiata a carico dì chi si facesse a provocarla. Il podestà GIO ; CORRER, ti’Jssess« Caulo dott, Marzari, Il segr. A. LicinL