430 nieslralmenle chiamato a pagare per ben 20 anni una ing-ente sovrimposta, il contorto di veder almeno adottate le precauzioni necessarie per meglio assicurargliene il dovuto rimborso. « Si accheterebbero lutti i limori senza alterare le basi fondamentali della eseguila finanziaria operazione se si dichiarasse che l’importo della caria ammortizzala dovrà a miglior lempo venir abbonato dallo stalo a favor dei comuni. « Tulle queste osservazioni c’inducono a restringere e formulare la prima proposta dell’anteriore rapporto nel seguente progetto di legge: « 1. Lo stato garantisce solidalmente con la Banca la moneta patriottica, come garantisce che, al più tardi dal primo agosto 4849 al 5 gennaio 1850, la moneta stessa sarà interamente tolta dalla circolazione. « 2. llesla confermato il governativo decreto 22 novembre p. p. ed approvato 1’ acquisto, latto dal Comune di Venezia, della sovrimposta di 12 milioni, col decreto stesso attivata. « 5. Lo stalo è solidalmente garante coi Comuni dell’ammortizzazione della moneta del Comune di Venezia, nelle epoche indicate dal-l’art. G.° del decreto 22 novembre p. p. « 4. Salva l’applicazione a tempo opportuno dei provvedimenti enunciati nell’ art. 10 del cilalo decrelo, io stalo dovrà risarcire i comuni dell’importo della moneta comunale, da essi ammortizzata. » Il rappresentante Fan: Nella seduta, a cui alludeva il precedente oratore, domandai l’aggiornamento affinchè tulli i rappresentanti potessero studiare quest’importante argomento, sul quale erano chiamati a decidere; e per questo, oltre alla domanda dell’ aggiornamento feci quella che il rapporto della Commissione venisse stampalo e distribuito. Osservo che la Commissione aggiunse altro rapporto al già fatto, e che non fu distribuito se non il primo; noi dovremmo dunque esser chiamati a decidere su quello che avessimo lelto, non già su quello che abbiamo udito riferire or ora per la prima volta. Ripeto dunque la domanda, fatta quel giorno; cioè, che il rapporto della Commissione venga stampalo e distribuito ai rappresentanti, affinchè, quando veniamo a votare, sappiamo sopra di quale argomento debbano cadere le nostre deliberazioni. Pregherei la Commissione di un’ altra cosa. Il desiderio, da me manifestato, die si formulino più esattamente le proposte da passare ai voli, non riguarda unicamente l’articolo 1.°, per il quale, stando al rapporto testé letto, sarebbe dal canto della Commissione provveduto; ma lo stesso bisogno ci sarebbe per gli altri articoli dello slesso progetto. Bisognerebbe che la Commissione formulasse la legge, che propone per l’art. 2.°, cioè, la formula per l’ autorizzazione della carta monetata da cent. 25; bisognerebbe che la Commissione proponesse il progetto di legge sulle regole per vincolare l'esercizio della professione di cambiavulute, legge dalla medesima proposta e che noi non voteremmo che in massima senza averne una formula concreta. Nello stesso modo, vorrei che formulasse un po’ più precisamente gli articoli 4. e 5., proposti, perchè gli articoli citati parlano di eccitare il potere esecutivo. Ora, 1’ Assemblea sovrana non eccita, ma ordina; o, se non vuole ordinare, lascia che il potei’e