350 quattro quinti si alzino in favore di una proposizione. Altrimenti faremo che i rappresentanti debbano muoversi due volte invece di una. Il rappresentante Sirtori: Feci osservare al relatore che tutti quelli, che non si alzano, potrebbero rimanere seduti, non perchè votano contro, ma perchè si astengono dal votare. Allora la controprova sarebbe necessaria. 11 rappresentante L. Pasini : Allora si fa la supposizione che molti rappresentanti si astengano sempre dal voto; e questa supposizione non mi pare certo a noi conveniente. La controprova si fa quando vi ha qualche dubbio, e solo in quel caso. Accetto che invece del può si possa mettere il deve, ed ancora che, invece di dire : decidono il risultato, si dica, dichiarano il risultalo; ma non ammettere il principio che si debba fare sempre prova e controprova. Il rappresentante Fare: Dimando permesso di leggere il paragrafo relativo del Regolamento belgio. ( E data lettura, riprende): Il dire che la controprova non è necessaria, anzi che è inutile e nociva perchè fa perder tempo, credo non abbia buon fondamento, perchè, se anche tutti dapprima si levassero, il presidente invila poscia ad alzarsi chi tiene per il no. E un affare di un decimo di minulo. Il rappresentante L. Pasini: Quell5articolo è fatto per un paese ove il sistema generale di votazione è diverso. 11 rappresentante Fare : E vero, ma questo non toglie che, a parte tutto il resto del sistema, dove si tratta di alzata e di seduta, non sia naturale che per determinare la sicurezza bisogna vedere prima chi si alzi per il sì, e poi quelli che si alzano per il no. Altrimenti, non si chiamerebbe più per alzata e seduta, ma solamente per alzala. Il presidente : Pregherei il rappresentante Sirtori a formulare la sua emenda, e poi il rappresentante Varè la sua sotlo emenda. Il rappresentante Sirtori legge la sua emenda concepita così : « Quando ¡’Assemblea delibera per alzata e seduta, il presidente ed i segretarii dichiarano il risultato della prova e controprova. Se il risultato di queste riesce dubbio sulla dichiarazione del presidente o sulla domanda di dO rappresentanti, si fa un’altra prova per appello nominale. » II presidente : Si pone ai voli l’emenda del rappresentante Sirtori. II rappresentante Ruffini : Domando se ammettendo i principii del-F emenda, si ammetta anche la licenza dell’astenersi dal votare, contro la quale vorrei parlare. Il presidente rilegge l’emenda : Se alcuno non domanda la parola sopra l’emenda, che va a sostituire l’articolo, la metto ai voti. Il rappresentante L. Pasini : Farò osservare soltanto che, nel nostro sistema, il volo per alzala e seduta secondo le norme dell’artico- lo 68, è applicabile alle sole quistioni d’ordine e incidentali, come quelle indicate dall’ articolo 66, non a quistioni d’importanza, alle quali si riferisce l’articolo letto dal Varè nel Regolamento del Relgio. In conseguenza, mi parrebbe che l'articolo potesse rimanere come fu proposto dalia Commissione, mutate le parole che poco fa ho ricordate, p meno la ultima parte dell’emenda Sirtori.