475 vi, senza che nessuno fosse apparecchialo ; che ciò non è permesso in un'Assemblea, che vuole trattare con maturità e cognizione di causa. È necessario che si sappia tutto; che si abbia sott’occhio il Regolamento, per vedere il nesso di una parte coll’ altra, perchè la memoria non può servire. Quindi, io creilo inutile di fare altre osservazioni per ¡stabilire che non sono in contraddizione col rappresentante Manin. E anzi io credo che il partito delia Commissione sia il migliore di tutti. Siamo dunque perfettamente d’accordo. Il rappresentante L. Pasini: Io rinunzierei interamente alla mia proposta, che la Commissione debba essere eletta dopo la conferenza particolare, qualora piacesse a’miei colleglli di adottare la seguente formula : » La Commissione per il Regolamento si comporrà di nove ^mcni-» bri; ma, per una discussione preliminare sulle massime fondamentali » del Regolamento stesso, avrà luogo una conferenza fra essi 9 membri » e gli altri 9 rappresentanti, che dopo loro avessero ottenuto maggio-» ri voci. » Il rappresentante triumviro Manin : Accetto la modificazione, com’ò stata proposta. Il presidente : Si pone dunque a’ voti la proposizione del rappresentante Pasini. Il rappresentante Sirtori: L’ordine del-giorno prescrive che si debba prima votare se si debbano stabilire alia Commissione delle basi sì o no. Dunque mi pare che l’Assemblea dovrebbe essere invitata a votare su questa proposizione. Il rappresentante L. Pasini : Credo che prima debba essere posta a’ voli la proposta Manin. La mia non è che relativa al modo di formare la Commissione; oppure si può mettere a’ voti anche la mia, come aggiunta alla proposta Manin, salvo che questa resti approvata. Il presidente : Essendo modificato l’ordine del giorno, credo consultare la Camera per decidere se intenda o no di stabilire le massime fondamentali, perchè allora potrà passare alla proposizione se cioè, la Commissione pel Regolamento sarà composta di 9 membri, o più, o meno. 11 rappresentante L. Pasini: Credo che la proposta del rappresentante Manin sia un’ammenda alla proposizione dell’ordine del giorno messo a’ voli. Domando dunque che si metta a’ voti la proposta Manin colla mia ammenda. Se passa quella, allora non c’è più bisogno di deliberare. Il presidente: Faccio osservare che l’ammenda distrugge la proposizione. Il rappresentante L. Pasini: È il destino di molte ammende di distruggere le proposizioni. U rappresentante triumviro Manin : La mia ammenda all’ordine del 8'orno è questa : le massime fondamentuli saranno studiate dalla Coni-fissione} e dipenderà dal suo giudizio se queste debbano essere votate Vaiamente al lavoro del Regolamento. Se si votasse la proposizione^ coin’è nell’ordine del giorno, si renerebbe impossibile la mia ammenda tanto nel caso affermativo, che nel