233 r ordine esterno dell’Assemblea stessa. Questa sarebbe la questione da mandare a’ voti, poiché, escluso questo principio, si dovrebbero portare \arie modificazioni all’articolo stesso. C’è nessuno che domandi la parola sopra la questione così modificala? Il rappresentante L. Pasini: Vorrei aggiungere una riflessione. Se, seguendo i’ opinione del deputato Baldisserotto, si volesse lasciare al potare esecutivo la cura di provvedere alla sicurezza esterna dell’Assemblea, mi pare che questa sarebbe perfettamente in balia del potere esecutivo. Il rappresentante baldisserotto: Ponderata la considerazione del rappresentante Pasini, ritiro la mia emenda. Resta così approvato anche l’articolo 42, e vien data lettura dell’articolo 13. Il rappresentante Torniello: Io credo che non possa essere lasciala alla presidenza la facoltà di disporre circa l’intervento dell’uditorio, tanto se debba essere permesso l’ingresso a tutti, o soltanto mediante biglietto. Tale argomento deve essere deciso dall’Assemblea, e non dalla presidenza. 11 rappresentante C. Alberti: In appoggio a quanto disse il rappresentante Tondelli, aggiungerò la osservazione che, dovendosi rinnovare la presidenza di mese in mese, le norme potrebbero essere cambiale egualmente di mese in mese, e così non esservi regole fisse. Il rappresentante L. Pasini: La Commissione non ha voluto comprendere nell’articolo 45 le discipline necessarie per l’intervenire del pubblico alle adunanze; mollo meno ha voluto esprimere nel Regolamento •I diritto del pubblico, il qual diritto non viene menomamente posto in controversia dalla generalità del Capitolo. Leggendo anzi gli articoli successici, non si potrà dubitarne. La Commissione però non volle introdurre nel Regolamento le discipline particolari, perchè possono variare, secondo la disposizione materiale che si desse alla sala. Queste discipline saranno indicate al pubblico con avvisi speciali del presidente. Con ciò s’intende elle la presidenza sia l’autorità che firma l’avviso, non che determini le discipline. Questo è il parere della Commissione, che aveva intenzione di (lattare l’argomento delle discipline in altra adunanza. Adesso si tratta soltanto del solo Regolamento. Il rappresentante Alberti: A toglimenlo d’inconvenienti, appunto, erederei che si potesse dire che, rispetto all’ intervento del pubblico, 1 Assemblea si riserva di determinare in seguito. Il rappresentante L. Pasini: Se l’Assemblea vuole che sia espressa questa riserva, può farlo ; ma è inutile, lo ripeto, introdurre discipline, “i l°po natura variabili e mutabili, nel Regolamento. Prego i rappresentanti di ricordarsi che ci è un avviso pubblicato Jlal potere esecutivo, il quale rimane in vigore finché altro ne pubblichi a presidenza dell’Assemblea. Nè saranno ammesse nuove discipline per 1 intervento del pubblico, senza 1’ approvazione dell’ Assemblea stessa. Mi l)('re adunque che si possa ammettere l’articolo 13 così espresso: l As-semb/ea si riserva di stabilire essa stessa le discipline relative aWinter-lmio del pubblico. , Il rappresentante Tornielli: Veggo che il Capitolo II.° parla del )l,0u ordine esterno ed interno dell’Assemblea. In questo si devono com-