184 sposta delle Eccellenze Vostre alla domanda da noi falla di mitigare la severità dei provvedimenti presi verso gli emigrati Lombardi, ebbi a scorgere come le VV. EE. mettevano in questione il diritto del governo del re d’intervenire in favore di coloro clic appartengono ad uno sialo terzo ( des ressortissants d'un tiers état ). Il consiglio federale non ignora che i popoli della Lombardia hanno con volo spontaneo pronunciata la loro unione cogli Stali Sardi e che questa annessione venne formalmente riconosciuta e sanzionata dal Parlamento nazionale. In appresso gli eventi della guerra costrinsero moltissimi Lombardi a cercare asilo nella nuova loro patria; essi vi trovarono quell’assistenza e quella protezione che loro assicurava il doppio titolo della fraternità e della sventura. Furono dati passaporti a coloro che ne abbisognavano; e si è a questi titoli che il consiglio federale ricuserebbe ora di riconoscere quella validità che del resto si rispetta sempre nei passaporti concessi da uno stato amico? Il consiglio federale negherebbe in lai modo al governo del re il suo diritto di proteggere i Lombardi, vale a dire che, uscendo dai limili che gli sono imposti dalla neutralità elvetica, porrebbe in questione la legalità del fatto politico, su cui riposa questo diritto? Il governo del re non poteva, senza mancare al suo dovere ed alla sua dignità, non reclamare nel modo più formale contro questa risoluzione di non riconoscere ai passaporti conceduti ai Lombardi dalle autorità sarde la stessa validità che viene riconosciuta rispetto a tutti gli altri sudditi di S. M. Rivolgendo perciò questo richiamo alle E E. VV. debbo aggiungervi premurose istanze, affinchè vogliano provvedere i» conformità di una cosi giusta domanda. 11 governo di S. M. nutre speranza che vi sarà falla ragione, e che una resistenza cosi contraria ai sentimenti della nazione elvetica, non lo porrà nella dura necessità di adottare quei partiti, per cui interrompendosi le relazioni commerciali dei due paesi, cesserebbero quei vantaggi che così volonterosamente vennero sinora assicurati al*3 Svizzera. Ho l’onore di offerire alle EE. VV. nuovi attestati dell’alta mia considerazione. GIOBERTI. 23 Febbraio. RAPPORTO Sulle relazioni esteriori del Governo provvisorio} letto dal triumviro Manin nella sessione del 22 febbraio 4849 all’Assemblea dei rappresentanti dello stalo di Venezia. Cittadini rappresertanti ! Appena assunsi il Governo nell’-li agosto, l’illustre cittadino ISiicolò1 Tommaseo acconsentiva di partire per Parigi nella medesima notle , ac" cettando il mandato di rappresentare il popolo di Venezia presso la Re'