245 l’Assemblea debba pronunziare un definitivo giudizio se la Commissione di guerra e marina debba essere composta solo di militari. La Commissione di guerra e marina dev’esser composta di 41 rappresentanti del popolo, di li cittadini; l’Assemblea deciderà quali sieno questi 44 cittadini fra essa i più idonei a poter sostenere le funzioni di un Comitato di guerra. Se tra noi c’è uno, che abbia meritamente amministrato cose militari, starà alla nostra Assemblea, se anche civile, eleggerlo a formar parte di questa Commissione. Perchè^ ad esempio, nella Commissione di commereio non dovremo metter un marino? lo convengo adunque che quanto è stato detto su questa parte debba trascurarsi, e che si lasci alla coscienza dei deputati il saper eleggere quegli 41 individui per ciascuna Commissione, che potranno meglio adempire allo scopo. Interrogata l’Assemblea sull’emenda Tondelli, questa è scartata. Vengono letti gli articoli 24 e 25. Il rappresentante G. Raffini: Io credo che il motivo il quale suggerì alla Commissione di proporre che sia demandato a 5 rappresentanti l’incarico di offrire una lista di candidati per la formazione delle 4 Commissioni, principalmente consista nella supposizione che noi non ci conosciamo abbastanza. Cittadini di una stessa città, noi non dobbiamo farci un tale timore. La rivoluzione stessa ci fece incontrare in uomini, che prima ci erano ignoti ed a’ quali le comuni opinioni ci affratellarono. D’altronde, l’esporre queste liste ad una specie di pubblica censura, col pericolo che alcuno sia scartato nella successiva elezione, mi sembra possa offendere dei riguardi personali, che noi tutti dobbiamo imporci di rispettare. Opino dunque che la scelta dei rappresentanti, componenti le suddette k Commissioni, sia da lasciarsi totalmente all’Assemblea, a schede ed a maggiorità relativa. Il rappresentante L. Pasini: Se l’Assemblea vorrà seguire la norma suggerita dalla Commissione, si può contentarsi della maggioranza relativa; ma se vogliamo seguire l’altro sistema, annunciato dal rappresentante Ruifini, che, cioè, senza questa lista preventiva l’Assemblea proceda alla nomina degli 11 rappresentanti per ciascuna delle 4 Commissioni, in questo caso è necessario che la nomina segua a maggioranza assoluta; perchè non so qual risultato si avrebbe senza nessun preciso concerto, senza alcuna lista presentata dall’Assemblea da un’apposita Commissione, non so quali risultali darebbero le schede per 44 nomi. Certamente, sarebbero prescelti 44 buoni e degni rappresentanti; ma molti differirebbero di un piccolissimo numero di voti da quelli non compresi nella elezione. Perciò opino che resti fermo il sistema, proposto dalla Commissione del Regolamento; ovvero, se non si vuole, pei riguardi annunciati dal rappresentante Ruffini, de’quali per mio avviso non si deve far calcolo, Perchè dobbiamo tutti avere il coraggio della nostra opinione, nè dobbiamo temere di essere presi in esame sulle nostre cognizioni speciali dai nostri colleghi: in ogni caso, dico, che non si voglia avere riguardo al sistema della Commissione, si deve per lo meno ammettere che la elezione debba esser fatta a maggioranza assoluta.