426 tacere. Egli non può dire di non essere alto a fare ¡1 bene del popolo in una rappresentanza cittadina. 10 spero adunque che Tommaseo vorrà accettare l’incarico, che l’Assemblea gli conferì, rappresentando sinceramente la volontà del popolo; e i rappresentanti, avendo Tommaseo a presidente, procederanno, se non più francamente, certo più lieti alla grave e difficile loro incumbenza. ( Varii rappresentanti attorniano il Tommaseo, sforzandosi d’indur- lo con preghiere ad accettare la presidenza. ) 11 rappresentante Tommaseo sale la bigoncia: Sono riconoscente, lo ripeto con gioia, io sono riconoscente all’Assemblea della prima mia nomina, e dell’insistenza gentile di chi volesse rinnovare a me i suoi suf-fragii. Credo che in questo caso l’Assemblea sia interprete dell’affetto del popolo : questa è la principale ragione per cui io, orgoglioso del-l’assenso, riguardo il presente come uno dei più bei giorni della mia vita. Ma, dall’altro lato, debbo far considerare all’Assemblea le ragioni che le ho addotte, le quali non ammettono risposta. Ogni gentile parola che mi si opponesse, non torrebbe punto di forza a queste ragioni. Prego ciascun rappresentante volermi considerare come uno de’suoi più operosi ed affettuosi compagni; ma come presidente non potrei accettarne l’incarico senza arrossire di me; e senza esporre me e voi ad un tardo ed inutile pentimento. 11 presidente: Domando se FAssemblea voglia accettare la rinuncia. ( Foci: No! . . . no! ... no / ... ) il rappresentante Saltello: Propongo che il cittadino Nicolò Tommaseo sia nominato presidente onorario, e che, durante tutto il corso delle operazioni, si elegga un presidente per sostituirlo. ( Qualche segno di disapprovaziotie. ) Il presidente: Invito i cittadini rappresentanti a preparare le schede per le nomine dei vice-presidenti. Una voce: L’Assemblea non dichiarò se accetta la rinuncia del cittadino Tommaseo. (Molla voci: non si accetta, no; indi grandi applausi. ) Il presidente: Prego l’Assemblea di occuparsi delle schede per la nomina dei vice-presidenti. II rappresentante Olper: Mi parrebbe che il presidente dovrebbe richiedere esplicitamente che l’Assemblea si dichiarasse se sì o no accetta la rinuncia del cittadino Tommaseo. Il presidente: Domando se l’Assemblea ritiene che sia nominato il cittadino Tommaseo come presidente dell’Assemblea.....( Applausi fragorosi, con molli viva a Tommaseo. ) Il rappresentante Tommaseo: Voi mettete, o cittadini, a durissima prova la mia modestia insieme e il mio orgoglio. Credete, Io dico sinceramente, che questa è una modestia orgogliosa, previdente non meno a prò di voi che di me. Assicuratevi che, in fatto dì cose politiche, dopo 25 anni di osservazione e di esperienza, io ho una specie di occhio medico, per non dire profetico. Io, come presidente, non vi converrei; credetemi: gradite la mia riconoscenza come volete chiamarla filiale o fraterna, ma vi prego dì dispensarmi da un incarico, il quale sento supcriore