298 setnblea riconosce l'urgenza, la pronunzia e fissa il giorno in cui il rapporto le sarà presentalo. 10 dico dunque : se un’Assemblca uscita appena dall' invasione, si è premunita da questa precipitazione dell’ urgenza, quanto più non dobbiamo premunirci noi? Io dico che negli ultimi giorni tutti lessero sui giornali questioni di urgenza : sull’ accusa dei ministri, sulla inchiesta del 29 gennaio, su tante questioni, che la Montagna voleva far passare per urgenza. Io dico che l’Assemblea si è bene guardala da questa precipitazione. E quantunque sia stata presa in considerazione F urgenza, quantunque dopo questo la Commissione, che doveva fare il rapporto sulla urgenza, abbia fatto questo rapporto con qualche ostilità al ministero, tuttavia [’Assemblea, che era stata tratta in questa precipitazione, ha potuto dalla precipitazione stessa trarre prolitto perchè frappose quelle 24 ore in mezzo. Così non sarebbe avvenuto, e forse la Francia sarebbe stata precipitata nell’anarchia, se vi fosse stato un articolo simile a quello che si vorrebbe far addottare. Io dico dunque : va bene la urgenza, ma è più l’abuso che Fuso dell’urgenza, che può portare tristissime conseguenze, dalle quali bisogna guardarsi. L’uso dell’urgenza, quand’è veramente tale, deve sempre addottarsi, ed al contrario allontanarsi, quando imporli troppa precipitazione. 11 rappresentante C. Alberti: Vorrei fare una semplice interrogazione al rappresentante Avesani, la quale sta in ciò che, appunto per le nostre circostanze eccezionali, può essere possibilissimo che si esigano deliberazioni pronte, immediate. Suppongo che vi sia un Governo il quale non abbia poteri ampii, assoluti. Il Governo deve domandare l’autorizzazione dell’Assemblea, e le proposte fatte dal Governo ritengo che devono essere trattate come quelle di qualunque rappresentante. Domando come si provveda allora; se si possa aspettare 24 o 48 ore per rispondere ad esso. Il rappresentante L. Pasini legge l’articolo 50: 10 ho già dimostrato prima che l’articolo 45 permette che una proposta d’urgenza sia presentata all’Assemblea, e che possa esser deliberata nella stessa adunanza. Questo è quanto si può fare. Se si addotta l’ar-licolo 42, si è provveduto a tutti i più pressanti bisogni. Si pone ai voti l’emenda Alberti, così concepita : « Qualora un rappresentante creda che la somma urgenza di una « sua proposta esiga un immediato provvedimento da parte delFAssem-« blea, quantunque non lo porti l’ordine del giorno di quella seduta, « potrà egli ciò non ostante enunciarla all’Assemblea stessa, e, indican-« done i motivi, provocare da essa un’ immediata deliberazione. « L’Assemblea allora decise se, senza premettervi alcuna pratica an-« tenore, debba tosto discutere sul merito della questione propostale e « deliberare; oppure altrimenti se debbano seguirsi le norme stabilite « per le altre proposizioni d’urgenza. » L’Assemblea non l’addotta. 11 rappresentante L. Pasini: È da sostituirsi alle parole : Se Vanto-re della proposta crede di'essa sia urgente, le parole: per le proposte d'urgenza. E ciò in conseguenza di tal discussione.