47 ! quali in 1111 solo attacco possono su voi scaricare contornine palle. Nep-pur uno di voi potrà salvare la vita. Tutti voi sarete uccisi. Si, come pecore siete condotti all’orribile macello. Ma noi siamo nemici generosi. Se anche ci avete offesi, noi vi perdoniamo, perchè voi foste spinti dalla forza brutale dei vostri tiranni. Venite alla Laguna! Tutti alla Laguna! Noi vi accetteremo a Venezia. Noi vi daremo cibo, vestiti, ed ogni assistenza. La nostra flotta vi condurrà a Fiume. Fiume stà dirimpetto a Venezia. In due giorni sarete condotti in seno ai vostri fratelli. Onesti vi aspettano in loro soccorso. Le barche sono pronte. Venite, venite a Venezia! 1 più sacri doveri vi richiamano in patria; doveri di religione, doveri di natura, salvezza dei vostri più cari congiunti. E perchè volete tutti perire in Italia? Se avete a morire, morite con onore. Alla patria! alla difesa della vostra nazione! Questo è il vostro sacrosanto dovere. Tutti venite a Mnrghera, alla Laguna, a Venezia! Poi andrete a Fiume, alla Croazia, alla difesa della vostra patria, e del Bano Jclacich, anch’esso dall’ Austria tradito. GIOVANNI TOPPANI. 48 Marzo. AI MARTIRI DEL 18 MARZO 1848. Voi riposate in seno di Dio, e Beati contemplate il trionfo della Patria. A voi benedetti estinti fratelli, che il Trono di Dio circondale fregiati della corona immortale del martirio, a Voi illustri salvatori della patria in questo giorno memorabile, in cui compicsi il primo anniversa-i'io delle vostre gesta luminose, la redènta Venezia a Voi innalza parole di encomio, e di gratitudine. Voi nella ebbrezza del gaudio più puro primi pronunciaste il soave accento di libertà, ed affrontaste intrepidi le baionette degli esecrali austriaci manigoldi, opponendo laro i frantumi di que’maimi svelti dal sacro suolo, che doveva esser poi malnato della vostra vena innocente. L’ira della disperazione rese più feroce il vostro coraggio; e come quel solenne momento abbia deciso della sorte di noi, l’ammirazione dei viventi non solo ma anche il plauso della Storia fino alla più tarda posterità verace porgerà indelebile testimonianza. Con raccapriccio tuttora alla vista atterrita mi si presentano le membra ed il sangue che Voi benedetti fratelli sulla sacra terra spargeste, e di quel puro sangue le nostre fronti allora tingendo, noi ripetemmo fremebondi il tremendo grido della vendetta.