RISPOSTA ALLA LETTERA Vedendo i miei caratteri, anche voi vi meraviglierete. Io non vi scrissi mai; nè ora io merito lode. Voi, però, della verità, non vi corrucciate. La mia lettera è un rimprovero. Dalle rive della Neva, un amico mi scrive che voi, la vostra lettera l’avete divulgata pel mondo. Ditemi... Perchè? Possibile che quei discorsi su ciò che fu e che, da tanto tempo, in fondo all’anima sta sepolto, vi sembrino piacevoli e convenienti? Dopo un ricevimento ebbe luogo una simpatica cena. Ivi un tale, un individuo grassoccio, che non conosco, la ripetè alla meglio, a memoria e tutti risero a più non posso della vostra infiammata missiva! Poi ambedue fummo sottoposti all’analisi (e a ciò l’ambiente stesso si prestava). Due graziose seducenti signore vollero sapere chi ero io, e poi... quale sarebbe la mia responsiva... e poi tutti i particolari del nostro dramma intimo... Vi prego di far loro sapere che io sono un egoista, senz’anima, forse, ma, in fondo, un ingenuo e buon figliuolo che ha commesso molte grosse sciocchezze solo nell’impeto d’un istante;