— 157 - e che, per quanto concerne la nostra rottura, l’avete voluta voi. Altrimenti, Dio lo vede, io sarei, ancora adesso, ai vostri graziosi piedi. P. S. Perdonami il tono noncurante della lettera. Io l’ho cominciata fra i romori del giorno; adesso, tutto, intorno, riposa. L’incantevole e dolce tua immagine mi guarda, con mansuetudine. Deh! Getta via quel tuo mondo soffocante, dimentica { [trascorsi affanni, vieni, vieni a me, riprendi il tuo passato impero! Qui, ti aspetta il mare, vasto come la passione, e la passione, vasta come il mare. Qui tu troverai di nuovo la felicità degli anni che furono e le carezze, e l’amore... e perfino quel tormento che di tanto in tanto rode l’esistenza, ma senza il quale la vita è un farneticare senza costrutto. 1885.