Non mi duole di non essere stato amato da te. Io, dell’amor tuo non sono degno! Non mi duole se, adesso, affranto dalla separazione io, da te diviso, più ardentemente ti amo. Non mi duole di aver colmato e vuotato io stesso il calice dell’ umiliazione, fino alla feccia ; che alle mie maledizioni, alle lacrime, alle preghiere tu sia sempre rimasta fredda. Non mi duole, che il fuoco acceso nel mio sangue, abbia bruciato e torturato il mio cuore. Ma mi duole che, un tempo, senz’amore ho vissuto; mi duole... di aver troppo poco amato!... 1880