PRIMA DELL’OPERAZIONE Voi dite, dottore, che l’esito è dubbio? Che fare? Volontà di Dio! Sono già entrata nei cinquantanni, abbastanza ho vissuto. Ma... solo il povero Kolia (1) mi dà turbamento: troppo ardente di carattere; alle idee nuove dedito così appassionatamente !..... A me, riesce difficile discutere con lui; egli, forse ha anche, [ragione.. Ho paura che rovinerà la sua vita inutilmente, Oh! se potessi vivere fino al giorno felice in cui terminerà gli studi e sceglierà la sua via ! Non ho bisogno di cloroformio; grazie a Dio sono abituata ai tormenti, io... E... vicino a me, i ritratti di tutti i miei figlioli, mettete caro dottore: finché potrò guardare, io li voglio vedere. Credetemi: nei visi cari io, più attingerò di pazienza e di forze. Vedete: ecco là, su quella parete in cornice di quercia — Kolia; in quella nera — Mitia.. (1) Vi ricordate. Quando egli morì di difterite, qui, nelle mie braccia, voi senza posa mi ripetevate che prenderei il contagio, senza dubbio, io pure. Non l’ho preso il contagio, io; son passati quindici anni... (1) Kolia, Mitia, Sascia — diminutivi di Nicola, Demetrio, Alessandro. (N. d. T.)