SERA La finestra è aperta-.. L’ultimo raggio del tramonto s’è spento... Innanzi a me stà la strada, vasta; in lontananza si vedono le casuccie sparse; le acacie si sono intrecciate sull’acqua dormente, tutto s’è quetato nelle profondità dell’intricato parco.. Talvolta su pel cielo guizza un baleno. Il suono prolungato delle cennamelle chiama, dai campi, la greggia e per l’aria sensibile, da lontano, quel suono si sente vibrare. Più chiaro discerne la mente, più libero il petto respira e il cuore ricolmo, ogni dubbio scaccia... O, più presto la luna, nelle tenebre celesti venisse a risplendere, e la notte incantatrice, palpitante, scendesse!... 15 Luglio 1855.