— 187 — In tanta brevità d’esistenza in tanta povertà, in tanta ignoranza e debolezza, dovrebbero i compagni di viaggio riunir le loro forze e portar tutti insieme, di buon accordo, la croce comune... No! Gli uomini — questi poveri microbi,— l’un contro l’altro combattono, pieni di sciocca invidia e di odio. Ad essi abbisognano le lacrime del prossimo per goder doppiamente la vita; per essi, non v’ha peggiore amarezza che l’altrui felicità ! Potenti, schiavi, popoli, razze, non respirano tutti che rancore e tutti stanno continuamente [alP erta!... Ove tu volgi il guardo, ovunque la stessa, medesima accanita, insensata guerra ! E’ insopportabile la vita! Io vedo che, con impazienza voi avete riletta la mia missiva, e il vostro sguardo di procuratore s’è velato di dubbio... « No, non deve essere così; qui sotto, di certo, si nasconde [P amore... Così il direttore di scena, severo, in silenzio segue la recitazione di un attor novizio, di dietro le quinte... « Cercate la donna »... non è questa, dite, la vostra divisa? Siete nel vero; voi l’avete trovata. Io, invece, lo giuro nel [nome di Dio, io... non l’ho cercata. Inaspettata, essa mi si fece dinanzi e, come lo fu il principio, fu enigmatica anche la fine... Ma, a voi, una semplice concessione non basta; vi occorre una confessione circostanziata. Volete sapere il nome? Volete conoscere il numero della casa? o... il colore dei suoi capelli? Ma... e che ve ne importa? Credete a me: voi non la conoscete