428 resse di una dev’essere anche quello di tutte le Italiane città. E se il giuramento di Pontida e la croce della lega lombarda un Alessandro III. allor benediva, ora un Pio IX. la benedice e la santifica, e gli avvenimenti mostrano chiaro che per la destra del suo Santo il cielo ci benedico. o eh'è segnata dal dito di Dio la rigenerazione d'Italia. Voi pertanto, cui l’affetto, la causa, la patria mi fanno chiamar fra-telli, eletti a ministri dei voleri del cielo, sappiate apprezzare la santità della vostra missione. Quella Croce elio ri precedo, che ri sogna il petto, vuol essere onorala colla integrità od illibatezza del costumo. Fato buon uso del tempo e non in vili piaceri lo dissipato, acciò non avvenga che all’uopo vi trovi snervati e stremi di forze. Siate docili alla correzione, subordinali al comando, uniti in un pensiero, in una volontà: Gli scismi e le dissensioni non sieno giammai fra di voi : lo gare e le gelosie sieno sbandile: tutti in qualunque grado vi siate, militale a prò della patria, e ciò tulli del pari vi onora. Siale adunque sobri, docili, costumati, contenti. Treviso riposa su voi, vivi o morti Treviso, vi vuole prodi ed onorali. Ed io per voto vostro chiamato a parte di sì nobile impresa, farò di mostrarmi degno della fiducia che in me riponeste : clic me pur commuove il dolce nome d’Italia, e mi sento d’esserle figlio, ed ho del sangue da spargere a prò della patria. Coraggio adunque tutti, unione e costanza: non sia requie per noi infin che non sia redenta la primogenita delle nazioni, e in fino a tanto che, premendo del piede i nostri nemici, non potremo lor dire che Italia non ha più oppressori, e che il pane dei Santi non dev’esser più mai divorato dai cani. 1). JACOPO CAMPION. 7 Aprile. -WUOIJB! All’ armi! All armi! E suonala l’ultima ora dei voslri nemici. Tutto ciò che essi fanno, è l'ultimo sforzo di penosa agonia, torturala da immensi rimorsi. Partite, Crociati! e vi accompagnino i nostri ferventi voli. Non dimenticate un solo istante la vostra santa nobile missione. — Mostratevi valorósi sul campo di battaglia come indomiti leoni. Cada e morda la polvere chi ardirà resistere ai campioni della Patria, della Libertà. — Ma perdono a coloro che arrenderanno le armi. — Ninna vendetta! —è indegna di un Italiano. Risparmiate colui che vi chiederà la vita. Non vi scordate che sulla vostra bandiera sta la croce, emblema di perdono, di misericordia. A torlo fu biasimato il Governo di eccessiva generosità. Il tempo vi proverà quanto proficua riesca.