4i O vato dal Governo Provvisorio della Repubblica con Decreto 6 corrente N. 409-4, assume, con le norme del Regolamento in corso, la tutela del Monte di Pietà e dell’annessavi Cassa Risparmio, e conseguentemente il Comune se ne fa espressamente garante. Svanisca quindi qualsiasi timore e qualsiasi dubbio clic avesse finora distolto taluno dal profittare di così benefiche istituzioni, mentre in adesso tanto degli effetti dati in pegno presso il Monte di Pietà, come de' Capitali messi a frutto nella Cassa Risparmio, il Comune risponde. Alla pubblica fiducia che il Municìpio invoca a vantaggio di uno Stabilimento dedicato al sollievo del bisognoso, sia d’esempio quella che generosamente non esitò ad accordargli il Governo Provvisorio della Repubblica, il quale concesse un generoso prestito per togliere ogni inciampo alla pronta restituzione dei Capitali che a causa delle attuali circostanze venivano straordinariamente ricercati. In miglior modo non poteva il Governo luminosamente provare quanto gli stia a cuore la sorte del povero, e come poi sappia opportunamente e prontamente provvedervi. Che se non ha potuto soddisfare al desiderio di fare ancor più, egli è in conseguenza dei tanti bisogni proprii del momento in cui versa. Gli si tributi pertanto quella riconoscenza cui ha diritto. Il Podestà GIOVAMI CORRER. U Assess. Luigi Michiel. Il Segr. Alessandro Licim. 7 Aprile. {Udine) Zaccaria Bricito, per la grazia di Dio e della S. Sede apostolicaj arcivescovo della chiesa metropolitana di Udine, prelato domestico di Sua Santità, assistente al soglio pontificio, abate di Rosazzo, ec. ec. Al clero e al popolo della città e della diocesi, salute e benedizione. Prostriamci appiè del trono del Regnatore dei secoli, e diamgli grazie d’aver conceduto alla nostra bellissima patria un benefìcio miracoloso e insperato: e preghiamlo di benedire oggi e sempre l’Italia sua. Oh si! questa Italia privilegiata dal cielo, ove tutto ride il riso di Dio, ove le menti sì vivide, gl’intelletti sì potenti, le virtù sì spontanee, gli spiriti sì generosi, crescerà da Lui benedetta a quella vita, a cui Dio 1" ha chiamata, piena della dignità di libera, e della maestà di nazione; ed io a Lei, che le sue sorti assecura nella sua religione, io potrò esultante rivolgere queste ispirate parole : Sorgi, o Gerusalemme, e risplendi, perciocché la tua luce è venuta, e la gloria del Signore si è levata sopra di te. Alza gli occhi d’intorno, e vedi: quanti si ragunano, e vengono a te! i figli tuoi verranno da lunge e le tue figlie al tuo lato si leveranno! maraviglierà il tuo cuore, e si allargherà, quando a te convertirassi la moltitudine del mare, e verrà a te la fortitudine delle genti. La gloria del Libano a te verrà, e l’abete e il bosso ed il pino ad ornar il luogo di Santuario di Dio. Verranno a te curvi i figli di coloro, che ti umiliavano, e quelli,