460 Fervente, nell’abbracciato proposto, devota e votata alla sacra causa, la civica non si contiene nè tampoco nell’interno delle mura, e parte e si avvia all’Isonzo, impaziente di vedere se su cpiel volto che di qui*partì col pallor della paura, tornar può mai il vivido dell’audacia, la follia della speranza. Portogruaro \i conduce, anche per \ia più breve, del pari che Conegliano. Staccate una mano di quei volonterosi e prodi, e a condizione di misurarsi coll’inimico sul bordo dello Slato, chiedetegli, ¡11 passando, di condur a dovere un branco di villici facinorosi. Richiamate la sua divisa alla difesa delle civili istituzioni, — assuefateli col periglio, ed avventateli poi contro chi dall’esterno osasse venir alla riscossa. L’interna tranquillità dello Stato non è meno interessante, e decisiva della sicurezza sua aU’csterno ; nè è glorioso meno difender quella, che questa. Ciò quando una semplice fazione si move, molto più (piando trattasi di tentativi, che minacciano di dissoluzione l’ordine sociale. Iloche vincilor della Vandea, e pacificatore della Brettagna, non è meno grande di Moreau sul Reno, e di Bonaparte in Italia. So che con questi nomi, ed alludendo a quelle circostanze, io richiamo grandi fatti, colla differenza clic corre tra le Alpi di natura, e quelle del daguerotipo. Ma l’esempio degli eroi consacrati, serve egregiamente agli eroi incipienti; e d’altra parie le proporzioni del campo nel quale si agisce, possono variar all’infinito, lo spirito vivificatore, l’agente, resta sempre quell’uno. La cosa è ella poi cosi interessante, scriverò quasi imponente, onde il Governo abbia direttamente ad accorrervi ? — Chi sarà per dubitarne , ravvisandovi un sintomo della malattia, della quale la Società è minacciata ! •— Da pressoché 60 anni, Re desposti, e Filosofi liberali discutono le proprie questioni in aperta arena. Nel fervor della lotta non badano a chi sta loro d’intorno per ascoltarli. Egli è il popolo, il popolo che apprende la profittevole lezione dei diritti dell’ uomo ; il popolo che si vede ora scherno degli uni , ora mezzo degli altri, ma che, ausiliare dei primi o dei secondi, si convince sempre la forza essere in lui solo ; il popolo che e giustamente sollevalo nei diritti d’uguaglianza civile e politica, si attenta trapassare con intemperante applicazione a quella delle sostanze — ed iu qualche Iato mormora, assaggia e minaccia il comuniSmo. — Tentativo che all'età nostra si ridesta, nuovo non sorge. Taluni abbandonandosi all’idea che le masse sono incomposle, e mancanti di direzione, — s’acquetano nel pensiero, di una bufera che per se si dissipa, di un male che iu se stesso porla il rimedio; e l’abbandonano, quasi foco di bosco, a consumar se slesso. Per la salvezza di lutti, la Dio mercè, sino a qui così fu — ma tal fiata quanta strada divampando non corse, quanto gigantesca e diuturna non ne fu la minaccia ! — Consultatene la storia — vedete il terribile discepolo del curato di Lutervolt, Giovanni Vallèe, che in Essex cominciato a rassembrare un 5000 uomini armati, s’ingrossa per via, ed entra in Londra forte di 200,000. Costringe a riparare il re nella Torre, e porta in trionfo per le vie le teste del Gran-priore degli Ospitalieri, e dell’ Arcivescovo di Cantorbery. Il re scende agli accordi coi novatori, Prete Giovanni alla sua fede si commette, e quello, a seconda della consuetudine