652 Tali invasioni di territorio che vengono falle nella cosla Illirica del Friuli, minacciano la stessa Udine, la quale però sarà in istato di opporre una valida resistenza^ ed il Governo provvisorio delia Repubblica, fa ogni sforzo per mandare soccorsi, ed affretta la venuta del Generale Ferrari, che è già in marcia oltre Po, alla testa di 6,000 uomini dì truppe Pontificie. Jeri (20) smontarono dal Po e Poiesella, provenienti da Pavia con battello a vapore, 170 studenti Napoletani, armali di fucile e spada, c domani mattina prenderanno la via di Rovigo, per dirigersi alla volta di Padova. Giunse pure, proveniente da Ferrara, altro corpo di 60 bersaglieri, che vanno a raggiungere il Capitano Da-Mosti, ed anche questi domani si recheranno a questa via. Si presero le opportune disposizioni, perchè anche questi rinforzi vadano verso il Friuli, L’esercito Piemontese s’ingrossa ogni dì più. Si dice essere giunto a CARLO ALBERTO un rinforzo considerevole di truppe Sarde, oltre i cannoni di grosso calibro per l’assalto. Lettere e giornali annunziano che un corpo di truppe Toscane, forte di circa 2,000 uomini ha traversato il Po a Brescello il giorno 47 onde congiungersi coll’ala destra dell’esercito Piemontese, sotto gli ordini del General Bava per la strada di Viadana, Sabionetta, Gazzolo e Maccaria. I forti di Brescello sono mu-nitissimi d’artiglieria d’ogni calibro, e bene provveduti di munizioni da fuoco. 1 buìletlini di Milano del 48 Aprile danno i seguenti ragguagli del Tirolo : Un rapporto ufficiale del Comandante in capo dei corpi franchi, dà la notizia di uno scontro avvenuto al ponte della Sarca (Tirolo) tra un corpo di 600 Austriaci, e la colonna Arcioni. I nemici respinti colla perdita di 6 uomini, oltre alcuni feriti, si sono ritirati nel castello di To-blino, dove, per un movimento consentaneo che fece dalla parte opposta la colonna Longhena, si trovano interamente circondali e senza speranza di aver rinforzi da Trento, ove la presenza della truppa è creduta indispensabile per tenere in freno la popolazione. Dalla parte dei volontari un solo morto, e quattro leggermente feriti. Le colonne Tibaldi e Manara che sono a Tione devono dei pari sostenere questo movimento. Il battaglione Beretta e la colonna Thannberg con due pezzi d’artiglieria che trovansi nella Rocca d’Anfo, sono destinati a formare all’uopo un corpo di riserva. La montuosa condizione del suolo e la favorevole disposizione degli abitanti, lasciano sperare ogni bene sul risultato di queste mosse. PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORIO Il Segretario Generale ZENNARL