557 Vi sono in Brescia i Corpi assoldati da Litta, e da altri Milanesi, che, dicesi, siano forti di circa 15,000 uomini, venuti ad appoggiare le mosse dei Piemontesi, e soccorrerli. Si trattengono in Brescia, avendo dichiarato Carlo Alrerto di non averne bisogno, e che li adopererebbe in caso di necessità. 500 sacchi di grano per l’armata austriaca che passavano il 13 aprile vicino ad Ostiglia, furono presi dai Corpi franchi Pontificj. Una lettera da Milano del 12, dà la notizia, che la moglie dell’ex Vice-rè fuggi dal marito, e trovasi ora a Torino colla figlia. Lo stradale da Verona a Trento, fino all’ 11 era libero. Iloveredo era tranquilla. La guarnigione di Roveredo e Trento ammonta a 2500 uomini circa. Gli Austriaci tirarono un cordon militare al di là dell’Adige a Muri. Gli Svizzeri sono a Tione e Stenico. Giunsero a Ferrara il 14 aprile, provenienti da Parma, 800 Austriaci che si trovavano colà di guarnigione; dicevasi, che oggi s’imbarcavano sul Po alla volta di Fiume. Vi entrarono pure lo stesso giorno circa 200 cacciatori Romani a cavallo, così detti Zamboniani. Il generale Durando, in compagnia del Colonnello Cosiabili (oggi arrivato a Venezia coll’aiutante Pescantini), si recò a S. Maria Maddalena allo scopo di visitare i locali adattati ad uso di caserme. Dicerasi pure colà, che oggi una colonna mobile Pontificia dovea recarsi ancora la sera a Rovigo, per poi proseguire alla volta di Padova. Ora sappiamo che 400 volontari Pontifici arriveranno a Padova martedì sera 18 corrente. PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORIO II Segretario Generale ZEMARI. Decreta : 1. La lassa postale per cadaun numero di qualunque Giornale in foglio, spedito da un punto air altro delle Provincie Unite della Repubblica Veneta, sarà di cinque centesimi correnti. 2. Pei Giornali in libro e per qualunque altra stampa, la tassa postale nella suddetta periferia sarà di cinque centesimi correnti ogni foglio di stampa. 3. Pei Giornali d’ogni specie, che sJimposteranno nelle