418 soglia del tempio stesso, le tenne prima un patetico e commovente discorso allusivo alla circostanza. A questa commovente religiosa cèrijuonia, il sacerdote che seguiva i prodi, con affettuose parole esprimeva i più sentiti ringraziamenti a nome di tutti, ed esortava gli astanti ad innalzare preci per la sperabile compiuta vittoria. Dopo tutto ciò, si posero nuovamente in cammino , preceduti dalla banda musicale, e seguili dalla nostra brava civica Guardia, che accompagnolli fino fuori del paese, in mezzo alle acclamazioni ed ai ripetuti viva di una folta popolazione d’ogni età e sesso, che festeggiavali. — Onore a tutti i ben volenti ! Onore a Spinea di Mestre , piccolo comune, ma ameno luogo di villeggiatura, ma calda d'amor patrio quanto altra mai ! Nel 2 aprile alle ore il antim., dopo la messa, fu festeggiata la solenne benedizione della nazionale bandiera. 11 Municipio, e più di cento volontarii, precinti di bianca fascia, muniti di armi, che con tutto l’ordine, il silenzio, la venerazione l’accompagnarono in mezzo al popolo plaudente, formavano un commovente spettacolo. In quest’occasione, il Comandante della Guardia civica, cittadino Francesco dott. Cannelli, léce bandire al popolo alcune semplici, ma sentite parole, a cui il molto rev. Parroco, cittadino dott. Bartolommeo Badini, altre poche ne aggiunse, ma calde e generose. — Leggesi nel Giornale politico del Friuli del 3: « Antonio Nardini, con altri due cittadini, fecero ieri un giro nei paesi circostanti ad Udine, e riferiscono cose edificanti dell’ardore di tutti per la causa santa. A Mor-tegliano trovarono 500 uomini mirabilmente esercitali e diretti da due comandanti e molli ufficiali ; a Talmassons gli armali ingrossano continuamente. A Caslions 350 intrepidi; nella piazza di Gonars 800. 7 Aprile. LETTERA AL COMPILATORE. Anche gli abitanti delle Alpi relico-fellresi, di questa antica porzione della Veneta Repubblica , hanno tosto fatto eco ai replicati Viva della capitale marittima ; e al benedetto nome di San Marco spuntò la lagrima della reminiscenza e della commozione a più di un vecchio repubblicano. — Risuonano ancora le voci di quesla Veneta Svizzera dei cari e benedetti nomi di Pio IX, d’Italia. di Repubblica, di S. Marco!— Sventolano ancora le bandiere tricolori innanzi le chiese ! — Sono ancora insigniti della coccarda italiana e della croce uomini, donne e fanciulli; nè \ ha cittadino o pastore, che non porli impressa sul viso la gioia delPa-nimo. Sou tulli un pensiero, un animo solo. Gli oratori sacri dal pergamo gl’informano del nuovo stato di cose e gl'inanimiscono colla croce. Aperti i ruoli della Guardia nazionale, tutti i militari, veterani o congedati, lutti i giovani, animosi e caldi di amor patrio, si affollano alle inscrizioni. Si requisirono sul momento tutte le armi patriottiche, e intanto se ne