595 Che se dell’armi so» gravi i perigli, Nè il vii che in ozio turpe è più sicuro ; Chè morte al par gl’inesorati artigli Stende ovunque sul prode e sull’oscuro: Ma chi l’amata sposa, i cari figli, La patria scioglie dal servaggio duro, Nobilmente la vita in campo spende E di fama immortai degno si rende. G. J. BALBI. 16 Aprile, (dal Libero Italiano) DIALOGO TRA FERDINANDO E FIQUELTOT sugli avvenimenti d’Italia. Fard. Ebbene, mio caro Fiquelmont, che notizie ci recate dell’Italia? È egli ben saldo nel cuore di que’ nostri sudditi l’amore che ci debbono, e che noi mai non cessammo dal ridestare in essi, segnatamente colla nostra graziosa patente del 9 gemiajo? Fiq. Maestà F ... Milano ha discacciale dalle sue mura le vostre truppe .... e a Venezia il leone alato stritola fra le sue zanne l’aquila dai due rostri. Ferd. Fiquelmont! .... Siete voi uscito di senno, o sognate? Fiq. Pur troppo, Maestà, son desto .... più desto che mai . . . , Ciò che narro è la verità ... la verità tulta intera. •Indarno, per conformarmi agli ordini della Maestà Vostra, io cercai durante il mio soggiorno nel Regno Lombardo-Veneto di traviare le menti di que’ vostri sudditi con ogni sorla di menzogne e di artificii .... Indarno magnificai ne’ pubblici fagli sì nazionali che stranieri la colossale possanza dell Impero Austriaco, i suoi cinquecento mila combattenti, 1’ amore, l’adorazione di trentaquattro milioni di sudditi, il valore, la fedeltà de' vostri soldati . . , . L’acume italiano non si lasciò cogliere al laccio, nè prestò miglior fede a Guizot, compralo da noi ; allorché di concerto con Saint-Aulaire proclamava dalla bigoncia parigina, che veruna istituzione liberale non poteva introdursiconsolidarsi in Italia senza l aiuto e l’influenza dell’ Austria .... Tutto fu vano; i Veneti, i Lombardi non si restavano dal dirci in faccia, che nella simulata nostra sicurezza avevamo paura . . . che 1’ ora della nostra agonia era vicina .... imminente. Ferd. Oh! lo so che alcuni malevolialcuni pochi facinorosi non cessano dal suscitare gli animi cóntro il paterno nostro regime, Bla e perchè non ridurre al dovere codesta canaglia col giudizio statario? Fiq. Inutile risórsa! .... Fatti "accorti dai massacri di Milano, di Padova, di Pavia della nostra abilità nel macellar carne umana quando !lor> può opporre difesa, gli Italiani da allora in poi più non proruppero ad atti che dessero pretesto a far uso della forza ... Da allora in poi