636 che l’entusiasmo si muti in proposito; e un proposito virile instancabile nel sacrificare Tambizione individuale, l’opinione, gli averi, gli sdegni della concordia e al ben della patria, senza dubbio non varrà meno d’un sacrificio di sangue. Ricordiamoci quali eravamo nel di del pericolo: perchè tali allora e non poi? che importerebbero ai nostri martiri le lagrime e i monumenti, se ci sapessero fiacchi e ritrosi a compir l’opera del loro coraggio? Un d’ essi, un padre di famiglia ferito a morte, quando ebbe in mano la palla, :he lo aveva colpito, la diede ai figli dicendo: —■ Ecco l’ eredità che vi lascio. — Così il Redentore lasciava il suo sangue in testamento ai re-dentij affinchè, commemorando ogni giorno 1’ olocausto da lui consumato in vetta al Calvario per francheggiarli di servitù, non dimenticassero mai che la libertà, sia conquistata, sia conservala, è sempre frutto del sacrificio. Le nostre esequie di giovedì non furono solo pei generosi, sulla cui tomba onorata cresce col cipresso 1’alloro della vittoria: le seguenti iscrizioni faranno conoscere quanti fossero i cari oggetti del nostro lutto e della nostra preghiera : MARTIRI PRECOCI DI QUELLA CAUSA INDEFETTIBILE CHE AL PIÈ DEI PATIBOLI E NELLE CUPE SEGRETE RIFORNÌ’ PER SI’ GRAN TEMPO L V COMPIANTA SCHIER \ DE’ SUOI SEGUACI NOBILI VITTIME DI SPILBERGA E DI COSENZA VOI NON AVETE SPERATO INDARNO NON AVETE INDARNO PATITO. IL TRIONFO DI QUESTI LOMBARDI ASSOLVE LA SUBLIME VOSTRA FOLLIA LA PALMA LORO È POR VOSTRA. IGNOTI DEL NOME NON DEL CUORE NEGATI ALLE PIETOSE CURE DEL MEMORE AFFETTO DAI FEROCI OLTRAGGI DK’ BARBARI I PIÙ’ DI VOI C’ INSEGNARONO QUANTA È VIRTÙ’ IN QUELLA TURBA INNOMINATA CHE PORTA PIO’ GRAVE IL FASCIO DI TUTTE LE UMANE CORRUTTELE E MISERIE. PARGOLETTI INNOCENTI MARTIRI DELLA PATRIA IGNARI ANCORA DEL SUO NOME DOLCISSIMO. IL VOSTRO SANGUE LAVACRO ALLA NOSTRA VITTORIA Iì PEI BARBARI MACCHIA NON CANCELLABILE. A. M.