738 per sempre , d’in sulla croce , gli uomini tutti dai ceppi satanici della morte , e del duro , del vergognoso servaggio , sotto qualsiasi pretesto imposto ai mortali. Memore il Clero veneziano di così soave e consolante dottrina, della legge universale d’amore di un Dio umanato e latto schiavo per l’uomo, non si arrischiò in sulle prime di suscitare un fuoco, che poteva degenerar facilmente in passione feroce , anziché accendersi e divampare di celestial carità, e secondò poscia colla massima sollecitudine la risoluzione magnanima de’ suoi Crociati, offrendo spontaneo, volonteroso e pronto in sacrifizio alla religione oltraggiata del Cristo, alla patria vilipesa e calpestata, ai fratelli imploranti soccorso contro la rabbia d’inveleniti ed implacabili nemici, la parola, l’opra, il sangue, la vita. Lode dunque ai Crociati di Venezia ed al rispettabile suo Clero! Viva PIO /X ! Viva VITALI A ! Viva VENEZIA ! Viva la libertà j e Vindipendenza di tutti i popoli inciviliti del mondo ! Il cittadino LUCA LAZANÉQ, %7 Aprila. AGLI SVIZZERI ED ITALIANI inviati da PIO IX a combattere per Italia 1/ AVVOCATO DOTT. ZANNIMI DI FERRARA ESTEMPORANEAMENTE DICEVA. All’arme, all’arme!..... Il grido è questo, che da estrema parte della nostra Italia a noi giunge profondo e terribile come quello d’un’ira generosa , che soffoca la voce in mezzo al petto : è il grido de’ nostri lratelìi di Udine sagrificati dalia milizia, o dalla pusillanimità di chi tenea reggimento di quella città. All’arme, all’arme! ... Noi volevamo pugnare lino a morte contro gli esecrandi Croati; noi pure avevamo delta loro la risposta che Zucchi, il valoroso guerriero, data ne avea al richiederlosi della resa del forte di Palmanuova; finché vi sarà un palmo di terreno Itaiia-ao, finché avremo un’arma, non fia mai che si cedal’avevamo detto pur noi ! Ogni angolo della città nostra le strade , le case erano armate a difesa; dalle porte, dalle finestre, dai telli, di sotterra si sarebbe travagliato l’obbrobrioso nemico; nei vecchi, nelle donne, nei ragazzi, trovato qui pure avrebbe lo schiofoso Croato un tormento molesto, se non un guerriero fatale ; noi avremmo servito alla patria : nostra sarebbe stata vittoria, o vinti saremmo morti liberi piuttosto che schiavi sopravvivere alla vergogna. E ne ha dato esempio, che per bella virtù patria fa antica questa nostra etade, il Plateo membro del Comitato, il quale preferì morire bruciandosi d’un colpo di pistola il capo anziché sosenvere l’ignominia del proprio paese. 0 eroico Martire della libertà d Italia avrai onore nella Storia della singolarissima nostra rivoluzione; avrai altari ne’cuori nostri e de’tardi nepoli. Allearne .... All’arme ! .... Accorrete, o prodi ai fratelli luttuosi : la vista sola di voi atterrirà quei vigliacchi, i quali per avidità soltanto dell’obolo, miserabili c abbietti