Gli che a molti ne era siala offerta la compera, e che vernano abbandonali nelle case, nei campi e nei fossi, il Comitato pensò bene di farsi dare le armi dai sorveglienti, sowcuendoli però sempre di danaro. Le armi raccolte veniano spedite tosto a Vicenza. 1 vicentini Cerrato e Barreni possono attestare 1’ accoglienza avuta dal Presidente Marsilio nella loro ritirata, ad onta di quella tremenda distretta. Il libraio Gaspari ne so venne diciotto di telto e di cibo; ad altri sette pagò lo scolto d-li’oste. Giuseppa Sartori ne fece tradurre sei a Vicenza a proprie spese. E si che Lonigo non polca pretendersi luogo di asilo, Lonigo che a,ea sotto gli occhi il ferro e il fuoco dei barbari! Alla bandiera non fu levalo il verde, nè le coccarde si tolsero ; bensì si ritirò per un istante il nostro tricolore vessillo, e allora soltanto quando una mano di ghiaccio stringeva ogni cuore pei fatti di Montebelio, quando gl’incendi di Sorio spaventavano, quando la cavalleria tedesca giungeva fino alla Madonna (un miglio da Lonigo), quando l’invasione si riteneva certa, e certo lo sterminio ; e Lonigo (alla cui difesa, come diceami il colonnello Zanellato, sarebber bastanti appena tremila armati e una grossa artiglieria), Lonigo senza armi, senza barricate, senza soldati, non poteva oppor resistenza, nè far pompa dei nostri santi colori, come non lo poteva S. Bonifazio, Villanova, Blonteforte^ ecc. Perché non chiamare per lo stesso motivo tedesca Verona? La condizione di Lonigo nella sera del giorno 8 non era forse peggiore di quella di Verona? Perchè non considerare che quanto più si si avvicina al centro delle paure, Verona tanto più v’ ha ragione di freddezza nelle dimostrazioni ? Perchè non pensano i detrattori che se a Radetzky venisse il ghiribizzo di voler da Lonigo viveri e persone che gii danno uggi i, potrebbe farlo in tre ore? Cittadini! non oltraggiate i vostri fratelli; non aggravate colle calunnie le loro giuste paure; consideratene piuttosto la situazione; ingegnatevi piuttosto di trovar motivi di scusa anche dove fosse una quale..e colpa. Altrimenti finita la guerra col tedesco, ne avremo una di più terribile, quella delle volontà discordi ed armate. I dissidii fra terra e terni furono per tanti secoli la rovina d’Italia. Lodo i rimproveri quando son diretti a destare gl’inerti; la invettiva ingiusta e virulenta, e la faciliti di prestarvi fede trapassano l’anima d’ogni buono. Gli abitanti di Lonigo hanno cuore Italiano, nè si può supporre aìlrimcuii di chi è riscaldalo da questo sole, e ne sia prova il pronto sorger che fecero quando li iió chiamali contro l’austriaco carnefice, mettendo loro in mano le poche armi clic ottenni da Venezia. Quasi quaranta pugnavano con me a Sorio, c sarebber siali duecento se avessi avuto altrettanti fucili. Per Dio, per Pio IX, per l’onore d’Italia non vi perdete in ire meschine ! Il Cittadino FRANCESCO l’ASQUALlGO Crociato.