598 i 30 milioni promessici, ma non ancora pagati . . . A Berlino poi non è più il re che comanda, ma il popolo, e il popolo, lungi dal venire fn nostro soccorso, pensa invece a toglierci il primato della Germania e a ricostituire la ragione polacca per farne un baluardo contro i Cosacchi . . . bagatelle queste, che, come Vostra Maestà può vederlo, esigono di molto danaro . . ( Fard. Perallroj a malgrado delle perdite sofferte dalle nostre truppe in Italia, vi debbono essere ancora colà de’ grossi avanzi ... Si può raccozzarli ... si può suscitare i popoli che ci sono ancora affezionati^ ad arruolarsi vaìontarii e a loro spese , . . con premessa, s’intende, di risarcirli poi convenevolmente e a suo tempo . . . ? Fiq. Maestà ! . * > pessunt^ ci ascolterebbe . . . Non v’ ha un solo dei vostri sudditi che non si rammenti come 1’ Austria pagasse i suoi debiti . . . c come rimunerasse i servigii a lei generosamente prestati sull’ incominciare del presente secolo . . . Poi i tempi sono cangiati ... a quell’epoca nulla di più facile che il dare ad intendere alle popolazioni abbrutite dall’idiotismo, che Napoleone, che i Francesi contro i quali conibatteva-mo^ commettevano ogni sorta di sacrilegii bestemmiando la Vergine e i Santi* abbattendo gli altari, uccidendo i sacerdoti, profanando i chiostri, saccheggiando, rubando a tutti e dovunque . . . Ora gli empii siam noi; chi sta a capo dell’ insurrezione italiana è l’immortale Pio IX, che tutti i popoli venerano come il vero inviato dal cielo. Egli quello che bandisce ìe crociate contro di noi ; che incuora le legioni de’ volontarii a combatterci; che benedice ai loro ducij alle loro bandiere tricolori . . . Alla sua chiamata l’Italia, codesto nome geografico, come uno de’ nostri melensi pubblicisti ardi, non ha guari, insanamente di appellarla, si sollevò tutta in armi, e là dove non credevate d’incontrare che degli infingardi e dei lazzaroni, colà i preti ed i frati colla croce sul petto e in pugno la spada sono i primi ad affrontar la battaglia e a giurare di vincere o di morire . . . Per ricacciarci nelle nostre tane natie accorrono da ogni parte Liguri, Toscani, Romani, Sabaudi . . . Carlo Alberto gettò il guanto della disfida a Radetzky, e in Vaticano una croce fu a bruno vestita come segno di lutto durante la zuffa che deve infallibilmente disperdere fin l’ultima traccia di piede straniero . . . Sembra per noi colà giunto il giudizio finale di Dio ... ? Ferd. Dunque . . . che più ci rimane ? Fiq. La vergogna dei vinti . . . molti milioni di banconote che niuno vuol più ricevere ... e 1’ esecrazione dell’intero universo . . . Si fece una lunga pausa, poi i due interlocutori si separarono, Fi-quelmont battendosi il capo, Ferdinando esclamando; Metternich! Mettermeli!, ... e grattandosi la parte meno ignobile della sua Augusta persona. UN LOMBARDO. *