— 170 — tiare in un unico sguardo d’insieme tutto il periodo storico preso in esame. I comuni « redenti », incamerati nella provincia di Udine nella sua attuale formazione amministrativa, presentano, in parte, le caratteristiche demografiche della montagna, in parte, quelle della bassa pianura. Si tratta, dunque, in realtà di un ampliamento di superficie e di popolazione, che 11011 altera se non in cifre assolute l’ossatura e la composizione demografica. E amhe in cifre assolute l'ampliamento è di scarsa intensità. La superficie territoriale della provincia, nella formazione amministrativa prebellica, ammonta a 0570,14 Km.q. ; la superficie territoriale attuale risulta di Km.q. 7131,90. La popolazione legale della provincia, al primo dicembre 1921, nei vecchi confini ammonta a 780.058 abitanti ; nei nuovi a 816.478. Facendo sempre riferimento al censimento 1921, la popolazione legale della montagna ammonta nei vecchi confini a 146.712 abitanti, nei nuovi a 155.130 ; quella della collina, nei vecchi confini a 238.196, nei nuovi a 242.046 ; quella, infine, della pianura nei vecchi confini a 395.150, nei nuovi a 419.302. Bastano queste sommarie indicazioni, per arguire che gli spostamenti territoriali intervenuti non pregiudicano quella visione d’insieme or ora ricordata. Del resto, appunto perchè a noi preme soprattutto fissare la « tendenza » dello sviluppo demografico, ci limitiamo in questo capitolo (che si può considerare, dunque, come un’appendice, a titolo di aggiornamento, dell’indagine) ad esaminare solo gli aspetti demografici fonda-mentali, i quali non possono essere che minimamente influenzati dalle variazioni del campo d’indagine. Cenni economici. 71. — Nel decennio 1921-31 l’economia della provincia è entrata in una fase d'acuto disagio. L’invasione austro-ungarica del 1917-18 ha in realtà sconvolto tutta l’attività economica della provincia. L’agricoltura negli anni d’invasione è stata falcidiata delle scorte, vive e morte, delle aziende ; l’industria ha visti distrutti numerosi impianti ; il commercio è stato stroncato in pieno. Si può dire