§ 1. Cenni generai! intorno aiie indagini compiute con particolare considerazione del movimento emigratorio Criteri metodologici per I’ analisi quantitativa della natalità, mortalità, nuzialità friulane ; importanza e analisi del fenomeno migratorio in Friuli ; valutazione delle perdite immediate causate dall’ emigrazione. 43. — Lo studio dei fattori dello sviluppo demografico è nei riguardi della regione friulana estremamente delicato, essendo lo sviluppo stesso in intima relazione con il flusso delle cori-enti emigratorie. Si può dire, anzi, che un esame delle nascite, delle morti, e dei matrimoni, compiuto isolatamente, è privo di significato. D’altra parte, una indagine statistica sul movimento emigratorio non può che essere congetturale, in quanto che le fonti, cui è possibile attingere, non registrano affatto, o registrano solo parzialmente, il movimento di rimpatrio. Non è dato, poi, dalle fonti di conoscere con precisione il periodo di permanenza media dell’emigrante friulano fuori della propria regione. Ma, a parte le difficoltà di valutare la consistenza dell’emigrazione e dell’immigrazione, altri ostacoli si incontrano nella indagine. Anzitutto, per tutto il periodo di dominio veneto v’è una lacuna completa di testi storici, che riportino materiale statistico sfruttabile. Questa lacuna ci ha imposto uno spoglio di registri parrocchiali, che noi abbiamo compiuto intanto come primo saggio d’esperimento. Per il periodo di dominio austriaco l’insufficienza delle fonti si fa ancora sentire. Sotto il Pegno d’Italia, infine, si presentano altri inconvenienti, che impediscono una esatta conoscenza