PREFAZIONE Mollo si è scritto sull’Albania dai geografi c dagli storici antichi e moderni, trattandosi d'un paese che dista appena ~o chilometri dall'estrema costa adrtalica della nostra penisola, e le cui vicende furono attraverso i secoli intimamente collegate prima con quelle dell'impero romano, poi della Repubblica veneta e del Rcarne di Sapoli. In questi ultimi mesi, in seguito alla fusione perpetua dei destini d'Albania con quelli di Roma, antica madre delle genti, apparve naturalmente nei quotidiani « in pregiale riviste unu quantità di notisie — per lo più a sfondo di geografia politica ed economica o di folclore — intorno alla fiera popolazione di quel travagliato paese. Son si traila pero di novità sostanziali, ne di argomenti che non fossero già approfondili nelle noie trattazioni che verrò citando nel corso del lavoro, avvertendo il lettore che la toponomastica di monti, fiumi, città, ecc. appare talvolta discordante nelle carie e nelle descrizioni geografiche, poiché non è facile ita-lianiTsare con unità di metodo le locuzioni d'una lingua straniera assai differente dalla nostra nella grafia e nella pronunzia. Im mia opera di compilatore si riduce dunque alla coordinazione e al riepilogo, in forma semplice e piana, di quanto già si sapeva da varie fonti intorno all'Albania e agli Albanesi sino aU’offerla della corona di Scanderbeg a S. M. il Re d’Italia e Imperatore di Hliopia. aggiornando le notizie politiche con le ultime disposizioni del Governo fascista inlese aU'etevazione ovile ed economica di quella popolazione. UiUuo, tfllrnibir i«iy * »vii \Ii< hh> Crukki. %