— 04 — Ed ecco allora determinarsi, di volta in volta, delle vere e proprie ondate di emigranti ! 40. — Vediamo ora alcuni altri aspetti dell’ emigrazione friulana. Agli effetti demografici è senza dubbio di estremo interesse conoscere la permanenza dell’emigrante all’estero. Mancando assolutamente di materiale statistico relativo ai rimpatri, è giocoforza solo sfiorare l’argomento, ricorrendo ad induzioni congetturali. A questo scopo, abbiamo anzitutto calcolato le proporzioni degli emigranti per paesi transoceanici sul totale degli emigranti, nei singoli anni di calendario. E’, infatti, da ritenersi che i lavoratori, i quali varcano l’oceano, permangano in terra straniera 1111 periodo di tempo di gran lunga superiore ad una stagione o ad un anno; come pure è assai probabile che in genere l’emigrazione permanente, nel vero senso della parola, si recluti appunto in prevalenza nel contingente degli emigranti transoceanici. 1 risultati del calcolo, che sono riportati alla tavola n. 48, mentre danno una chiara misura del fenomeno, ci mostrano, con riferimento ai numeri indici di variazione dell’emigrazione totale, che non esiste una relazione univoca fra ammontare della massa emigrante e scelta di un determinato paese di destinazione, quale è nel caso qui considerato l’America. A parte i dati percentuali relativi agli anni di guerra, ognuno può constatare che, mentre il contingente degli emigranti dal 1870 al 1900 va aumentando, le percentuali degli emigranti transoceanici hanno dapprima un'andamento saltuario, e poi una netta tendenza al declino ; che, mentre dal 1901 al 1911 il complesso degli emigranti va diminuendo, proporzionalmente invece va aumentando l’emigrazione transoceanica : che infine negli anni immediatamente precedenti e successivi alla guerra mondiale emigrazione totale e emigrazione transoceanica hanno un andamento pressocchè concomitante. 47. — Una qualche conoscenza della permanenza all’estero della massa emigrante può anche essere offerta dal confronto, per gli anni di censimento, tra il contingente degli « assenti temporanei » e quello degli emigranti. Qualora, infatti, i due contingenti risultassero pressocchè uguali, si potrebbe concludere anzitutto che l’emigrazione avrebbe un carattere temporaneo, in secondo luogo che il pe-