— 141 — qn, q3, q*, calcolati per il Regno, riscontrava che la riduzione della, mortalità cresceva col crescere delle età, e ammetteva, quindi, che il miglioramento delle condizioni ambientali e sanitarie avesse minor presa nelle primissime età che nelle età successive. Stando al comportamento (lei q„, qi, qt, nel periodo 1871- 1924, anche per il Friuli si sarebbe indotti ad arrivare ad analoghe conclusioni. Noi siamo d’avviso, però, che sia necessaria una più estesa osservazione nel tempo per affermare un tale principio. Nel caso specifico del Friuli, la diminuzione, per esempio, che il quoziente q« presenta dal 17G0-89 al 1920-24, può far affacciare una qualche riserva sulla presunta legge di comportamento delle probabilità infantili di morte. D’altra parte, vedremo subito come, limitando un po’ il campo d’osservazione, sia per il Regno che per il Friuli, l’accennata concordanza fra crescere dell’età e diminuzione di probabilità di morte vada scomparendo. Frattanto, ci preme confrontare la mortalità infantile friulana con quella del Regno. Nella tavola n. 73 sono trascritti i valori medi dei g„, qi,