— 107 — una variante alla tecnica di costruzione comunemente suggerita ('). Come è noto, il calcolo dei quozienti corretti tende ad eliminare l’influenza, che sul ritmo delle nascite esercita la composizione per età delle donne coniugate. Suppongasi di avere, per un gruppo demografico qualsivoglia, che in due anni, X e X + n, presenta una popolazione Pi e P2, un ammontare di donne coniugate sino ai 45 anni Cn e D„, un numero di nati vivi legittimi L, e L2, determinato i quozienti generici di natalità legittima -p -, p2- ; e i quozienti Pi Pi specifici : -nl-, n2 . Suppongasi anche che tanto i quozienti \Jn Un generici che i quozienti specifici, nel passare dairanno X all’anno X + n, variino in valore. Consideriamo intanto i quozienti generici. Si tratta, cioè, di stabilire in che misura le variazioni di detti quozienti sono determinate da una. diversa composizione delle donne coniugate. Siano Gì, c2, c3, c4, c5, c6, rispettivamente le frazioni di Cn entro i limiti d’età : sino a 20 anni, dai 20 ai 25, dai 25 ai 30, dai 30 ai 35, dai 35 ai 40, dai 10 ai 45, nell’anno X ; siano parimenti eh, di, da, di, ds, de,, le frazioni corrispondenti di l)n per l’anno X + n. Ammettasi che i singoli gruppi c< e di mantengano costante il loro potere di riproduttività, e che precisa-mente, tanto nell’anno X, quanto nell’anno X + n rimangano invariati i rispettivi quozienti di fecondità : fi, /2, f3, fi, />,, fa, (2). Moltiplicando ciascuno fi per i corrispondenti c; e di, e sommando i prodotti ottenuti, si determina un numero teorico di nascite legittime rl\ e T*, nell’anno X e nell’anno X + n. T T I rapporti * e che costituiscono, pertanto, quo- ^1 2 zienti generici teorici di natalità legittima, con riferimento alle ipotesi formulate, non dovrebbero — dicesi —, data la tecnica del calcolo, presentare variazioni, se, in cifre percentuali di C„ e Dn,i a e di si equivalessero, e se, a loro volta, C„ e Dn, in cifre percentuali di Pi e Pi, fossero identici. (1) Cfr. M. Boldrini, Lesioni di Bejnografia tenute all’ Università Cattolica del Sacro Cuore nell’anno accademico 1927-28, Milano, Tipolitografia Mariani, 1928. (2) Agli effetti del problema, che qui è posto, è, come è ovvio, indifferente che tali quozienti, così detti tipo, siano desunti dall’ esperienza dal gruppo demografico in esame, o da quella di altri gruppi. Nel caso nostro concreto, sono stati assunti i quozienti tipo della Svezia. (Vedi più oltre, tavole VII e VII bis, in Appendice).