— 183 — polazione ha subito periodici rallentamenti, cosi da. poter essere quasi inquadrato in un succedersi di fasi di aumento e di stasi. Tali fasi hanno, all’incirca, la durata di un secolo, e appaiono indipendenti da particolari condizioni economiche dell’ambiente. La distribuzione territoriale della popolazione mette in luce che l’incremento demografico dei singoli territori considerati (regioni agrarie e unità distrettuali) non è vincolato alla densità dei territori stessi, nel senso che le densità elevate agiscano automaticamente da freno dello sviluppo. L’evoluzione della vita demografica ed economica friulana si può fissare in un successivo espandersi della, popolazione dal monte, al colle, al piano. Così apparirebbe chiaro come, a differenza delle altre regioni alpine, lungo le quali anticamente si sono distribuiti i popoli Ladini, la parlata propria della gente dei monti, che si riscontra appena qua e là frazionata in qualche valle della catena occidentale e centrale delle Alpi, sia, invece, divenuta, per il Fri'ili, comune a tutta ìa terra dalla montagna al mare. D’altra parte, in tale evoluzione si potrebbero rinvenire i fattori, che, in Friuli, determinano negli ultimissimi tempi, e specialmente nel piano, l’inizio di una forma di sgretolamento della parlata popolare. La struttura demografica della popolazione friulana si differenzia da quella della popolazione del Regno e del Veneto. Negli ultimi tempi le ripercussioni del fenomeno emigratorio e della guerra 1915-18, che in Friuli, più che in ogni altra regione d’Italia, ha fatto sentire il suo peso, tendono ad attutire la differenziazione. Comunque, si può affermare che il gruppo demografico friulano presenta delle caratteristiche peculiari, che lo fanno apparire di fronte al Regno più solido e più vitale. .11 gruppo demografico friulano, antropologicamente dagli autori inserito nel blocco così detto « dinarico » o « adriatico », nel quadro della popolazione del Regno d’Italia e di contro alle attuali popolazioni slave, rappresenta oltre che una barriera politica una barriera demografica. E’ da escludersi che le manifestazioni demografiche della popolazione friulana, dal secolo XVI ai giorni nostri, siano influenzate da una costante e continua infiltrazione di elementi delle popolazioni circostanti. Anteriormente al secolo XVI, e per il periodo storico, si può ritenere che le tanto conclamate invasioni barbariche non abbiano sostanzialmente intaccato la composizione della popolazione friu-