— r,9 — quanto, se non dal punto di vista fisico, esse rappresentano un complesso abbastanza omogeneo dal punto di vista economico, in genere, agrario, in particolare. Per la separazione delle regioni di montagna, collina, pianura, ci siamo attenuti alle divisioni del « Catasto agrario » ; in quanto alle unità distrettuali, eliminato l’inconveniente delle successive modificazioni nel loro numero e nella loro superficie, mercè lo spoglio dei documenti relativi ai mutamenti delle circoscrizioni amministrative (*), abbiamo scelto la forma amministrativa instaurata dal Governo Italiano nel 1912, tenendo distinto da Cividale il vecchio distretto di S. Pietro al Natisone. 31. — Prima, però, di esporre le elaborazioni da noi compiute, accenniamo ad una particolare ripartizione di alto, medio, basso Friuli, adottata dal Pelizzo nelle sue « Notizie statistiche della provincia del Frinii)). Il Pelizzo in realtà non spiega quale sia stato il criterio di distinzione, ma si limita soltanto ad elencare i distretti, o le parti di distretti, rispetti vamente compresi nelle tre divisioni. E’ certo, però, che l’alto, medio, basso Friuli da lui delimitati, non coincidono perfettamente con la montagna, la collina e la pianura. Comunque, riesce interessante seguire il movimento della popolazione così ripartita, perchè il periodo dal 1826 al 1836 costituisce il ponte di passaggio da una situazione demografica, quale era sino alla fine del secolo decimottavo, a quella che si preannunzia verso la metà del 1806. Riportiamo, pertanto, nella tavola n. 27' i numeri indici di variazione della popolazione delle tre zone territoriali. Ancor qui, dunque, la montagna viene prima, ma si nota già un deciso progresso della pianura, in cui si fanno sentire * i frutti delle opere di bonifica, e dove convergono in cerca di lavoro gli uomini dei monti e delle colline. Così forse può spiegarsi anche la condizione intermedia del medio Friuli, ove l’espansione demografica subisce un rallentamento per la formazione dei nuclei urbani. Negli anni, che seguono, la tendenza territoriale dello sviluppo demografico, qui appena manifesta, si mostra in pieno. 32. — Le elaborazioni compiute, secondo i criteri già indicati, provano, infatti, che negli anni dal 1852 al 1921 la regione (1) Compartimenti territoriali del governo austriaco ; dizionari dei comuni del Regno d'Italia.