§ 2. I fattori naturali e sociali dello sviluppo demografico Le perdite dirette provocate dal flusso emigratorio. Analisi sommaria deli’ andamento della natalità e delia mortalità. ^emigrazione. 73. — Non vi è dubbio che anche nel decennio 1921-1931 le manifestazioni demografiche friulane sono state influenzate dal flusso emigratorio, che, appunto perchè svoltosi a ondate eccezionali, in seguito a. eccezionali condizioni dei mercati interni ed esteri del lavoro, ha presentato in prevalenza le caratteristiche di un esodo permanente. Il calcolo (l), infatti, delle lacune immediate, causate dall’emigrazione nel decennio in esame, conduce a risultati impressionanti. (1) Per l’intervallo 1921-31, il calcolo è stato impostato con una qualche variante dello schema in precedenza tracciato. Anzitutto, cioè, non è stato possibile discriminare il contingente delle forze militari, giacché non si conosce ancora la consistenza delle forze armate dislocate in Friuli nel 1931, e comprese nella popolazione legale. In secondo luogo, 1’ eccedenza dei nati sui morti, per il dicembre 1921 e per gli anni 1922 e 1923, è stata, in parte, desunta a calcolo, giacché, come è noto, per i comuni redenti solo a partire dal 1924 sono stati pubblicati i dati relativi a! movimento dello Stato Civile. Per tale calcolo, si è supposto nei comuni « redenti », e per i limiti di tempo sopra fissati, un ammontare di nascite e di morti proporzionalmente identico a quello registrato nel resto della provincia. È certo, pertanto, che i risultati ottenuti sono largamente approssimativi, per difetto. Le forze militari incluse nel 1931 nella popolazione legale si possono ritenere, a priori, notevolmente più numerose di quelle incluse nel 1921, sia peri diversi criteri che hanno regolato nel 1921 e nel 1931 la rilevazione dei militari di leva, sia perchè l’istituzione a Udine, in questi ultimi anni, di sede di Corpo d’Armata lia indubbiamente accresciuto il contingente delle truppe dislocate in provincia.