382 « non le accorderanno che per casi urgenti e speciali. Possono le sosti- ■ lozioni avvenire anche mediante le guardie civiche del corpo di riserva, « come è disposto nel titolo relativo, art. 75. » Oro, nel mentre che l’articolo suddetto proibisce implicitamente con la prima sua parte le sostituzioni, le autorizza poi espressamente con la seconda e con troppa latitudine. Quando una legge accorda a chi ha il potere di applicarla una troppa facilità di eccezioni, ne conseguono a poco a poco gli abusi, che poi passano ben presto in consuetudine, quasi per diritto pretesa, ove non siano tolti radicalmente. Di questo principio riconosciamo la verità nell’ abuso, veramente soverchio, delle sostituzioni accettate dai capitani, i quali nella tolleranza della legge trovano un rimedio ai pressanti bisogni del servizio, per riparare alla deficienza di quelle guardie, le quali, rifiutando il personale servizio, mandano i sostituti. Se, ad imitazione del Regolamento della Guardia nazionale di Francia, avete ammesso, o cittadini rappresentanti, nella legge 19 luglio corrente la facoltà di farsi sostituire nella Guardia mobilizzata, poiché col servizio di questa trattasi di difendere la patria contro il nemico esterno con la sola forza fisica e materiale, che può esercitarsi tanto personalmente quanto per mezzo di un sostituto, dovete egualmente, ad imitazione del Regolamento suddetto, e per la ragione dei contrarii, proibire i sostituti, salve alcune limitate eccezioni, nel servizio interno della Guardia stazionaria, la quale deve compiere la sua nobile ed alta missione più con la forza morale e dell’ opinione, che con quella fisica e materiale. Nè questo si ottiene, ove non lutti i cittadini indistintamente, senza privilegii od eccezioni, si prestino al sacro comune dovere di mantenere l’ordine e la tranquillità del paese, e di tutelare con le proprie le altrui sicurezze personali e le proprietà. Le troppo facili sostituzioni pregiudicano poi il servizio, poiché, nou essendo il sostituto che un mercenario comperato col mezzo di una moneta, presta generalmente un cattivo servizio, mentre, da altro non ¡spinto che dall’interesse del guadagno, non ¡scorge nell’opera sua che un peso servile da cui pensa sollevarsi alla peggio ed al più presto possibile; onde è che ne soffre la disciplina e più spesso il decoro della Guardia. Inoltre, l'ammissione troppo generalizzata delle sostituzioni procuro in altro senso l’allontanamento da una spontanea e facile concorrenza al servizio di guardie attive; poiché, essendo queste composte dai cittadini di una classe discretamente agiata e civile, rifuggono il contatto per 24 ore nei varii appostamenti con sostituti, che per lo più non sono contenuti da riguardi civili e sociali. E valga poi a lume di verità, ed a lode si del Governo che del Comando generale, come frequenti fossero ed energiche le ordinanze di quello e di questo, onde reprimere gli abusi dei sostituti, che alcuue volte ni mali enunciati ne procuravano alcuni altri anche a danno delle proprietà, ma sempre senza effetto, perchè l’abuso, come abbiamo più sopra osservatoj fu ingeneralo dalla troppo facile eccezione del Regolamento-