449 A sinistra : Leggete ! Leggete ! 11 sig. Jules Faine: Signori, le maggioranze provano ogni di che esse hanno molto potere ; ciò che loro è più difficile è di mostrare cha elle ne usino bene. Quanto a me son risoluto di rilrarmi da questa bigoncia, se il voto della maggioranza m’interdice la parola. Quando leggo documenti, che possono illuminare il mio paese .... ( Mormorii a destra. ) Ma a fronte di segai d’impazienza , giammai ; userò dei mio diritto (ino allo estremo , quali sieno le vostre manifestazioni. ( Parlale ! Parlate ! ) Il presidente: Non perdete il tempo in interruzioni. Il sig. Jules Favre : Ecco, signori, il bando del generale Oudinot. ( Rumori! ■— Silenzio ! — Aspettate ! ) Il presidente : Non potete dire che l'oratore 11011 sia nella questione; ci risponde n 1111 ministro , dovete ascoltarlo. 11 sig. Jules Favre : « Dichiarazione del corpo di truppe francesi a’ presidi di Civitavecchia. «II governo della repubblica francese, sempre animato d’uno spirito liberalissimo, dichiara voler rispettare il volo della maggioranza del popolo romano. » Voi ben compréndele: per rispettarlo, convien conoscerlo; per conoscerlo uopo è consultar la nazione , e 11011 metterle la sciabola alla gola. ( Approvazione a sinistra. ) A destra : Nè il pugnale. 11 sig. Julcs Favre..... dichiara voler rispettare il voto della maggioranza delle popolazioni romane , e viene sul loro territorio amichevolmente, con lo scopo di mantenere la sua legittima influenza; egli è ili più risoluto di non voler imporre a queste popolazioni nessuna forma di governo che non fosse da loro scelta.» (A destra: E bene scelta!) Laonde, signori, nou bastava la dichiarazione positiva, annunziata alla bigoncia francese dal capo del gabinetto, mentre la spedizione francese entrava in Italia, quand’ella si permette questo falto enorme, evidentemente contrario al diritto delle genti, e che 11011 poteva scusarsi altrimenti, che coll’interesse d’alto protettorato, che una potenza, coinè la Francia, poteva lino a un certo punto esercitare riguardo all’Italia. Ad onta di tali resistenze, si forma un contratto tra l’Italia e la Francia ; l’Italia apre le porte, ed accoglie i nostri soldati. Ma la lealtà francese, la lealtà militare ? Noi dobbiamo esserne i guardiani. Quali sono gl’impegni, quali sono i termini di queste condizioni che sono subito bandite, e che l’Italia accetta? E’ sono che il volo della maggioranza della popolazione sarà rispettato , e clic 11011 si foudeià in Italia altra forma di governo, che quella che verrà scelta dalle popolazioni. Dunque tutlociò che sarà fatto fuori di queste condizioni, sarà contro il diritto, contro tutte le leggi divine ed umane. E ciò che voi late è la guerra , una guerra empia e fratricida , c lutto il sangue versato ricade su voi. ( Approvazione u sinistra. ) Foce a destra: Deve ricadere su’cittadini romani. t. vili. 40