458
della loro interruzione (richiami a destra), di salire a questa bigoncia.
( Interruzione prolungala. )
     11 sig. Dechagelles dui suo posto : Chiedo di rispondere.
    Il presidente : Ancora una volta, non avete la parola. Vi richiamo all’ ordine.
     Il sig. Jules Favre: Sarebbe, o signori, strano che, allorché si usa della libertà di questa bigoncia . . . (Rumori a destra) e che si è interrotto quasi ad ogni frase .... (Parlale! parlate!) per la tolleranza della maggioranza sovrana, sarebbe, dico, strano che non si avesse il diritto di rispondere all’ interruttore e di mettersi a fronte di lui. Non ho inteso di muovere alcuna provocazione. Se a questo riguardo la mia parola fosse andata più lungi del mio pensiero, io la ritrarrci.
    II sig. presidente: Provocazione a prendere la parola . . . Non ho inteso altro, (¡lisa diverse.)
    11 sig. Jules Favre: Tengo poco alla forma, purché la sostanza mi resti. Ciò che voleva dire, che ho il diritto di dire, ciò eh’ io domandava soltanto a quello che m’ha fatto l'onore d’interrompermi, era di salire a questa bigoncia e di chiedere pel suo paese il beneficio del governo sacerdotale. (Approvazione a sinistra. — Interruzione prolungata a destra.)
     11 sig. presidente: Continuate! Voi date la parola all’interruttore ; ma io non gliela concedo.
    II sig. Jules Favre: E quando diceva, o signori, facendo allusione allo sUlo delia Romagna, che le sue finanze erano sprecate, che la sua amministrazione era corrotta fino alla putrefazione, che la giustizia, ciò che vi è di più sacro al mondo, era violata dalla frode, dalla violenza o dalla dissolutezza . . . (Mormorii a destra.)
     A sinistra: Si! si! Benissimo!
    Il sig. De Montalembert: Che cosa sapete voi?
    II sig. Jules Favre: L’onorevole sig. De Montalembert mi chiede ciò che ne so. So, perché lo studiai da vicino ....
    II sig. De 31ontalembert : Dove dunque?
     Il sig. Bourzat: Ciò non fu alla scuola dei gesuiti!
     Il sig. presidente: Non interrompete dunque ! Voi rendete impossibile ogni discussione.
    II sig. Jules Favre: .... e se voi volete fare un’investigazione sopra queste cose . . . (Esclamazioni ironiche a destra.)
    Una voce a destra: L’investigazione! l’investigazione! Quest’è il loro gran cavallo di battaglia!	•
     Il sig. Jules Favre: La storia è pronta a decidere 1’eguaglianza : la storia è pronta ad apprenderci se il governo che l’onorevole sig. De Montalembert difende ed ama con passione, è quello della prosperità e della grandezza delle nazioni. Ed io gli rispondo con le campagne di Roma completamente incolte, e col deserto che si estende intorno alla città eterna, e eh’è il dominio ecclesiastico.
    A sinistra: Benissimo! benissimo!
II sig. Jules Favn: Ebbene, lorchè la Romagna volle, poiché ella