433 Il presidente: La Commissione assente? 11 rappresentante li. Benvenuti: Assente. 11 rappresentante Errerà : Quando sia prima dell’ ora prescritta, delle tre, mi pare non occorra. Il presidente: Possono presentarsi anche dopo, e sarà meglio abbondare che mancare. Viene così adottato l’artìcolo 5., e sono adottali senza discussione gli articoli 6., 7., 8., 9., 40., 41., 12., 13., li. Si passa all’articolo 15., del seguente tenore: « Essendo l’Ufficio dei protesti sotto la immediata sorveglianza della Camera dì commercio, dovrà ogni semestre presentare alla Camera medesima i libri, onde ne sia ispezionata la regolarità, ritraendo su ciò una dichiarazione d’ ullìcio. Oltre a ciò, avrà diritto la stessa Camera di far visitare l’Ufficio dai suoi incaricati, qualunque volta lo creda opportuno. » Il rappresentante Bigaglia: Poiché si è creduto presciudciy dal registro, teuuto prima d’ora dalla Cancelleria del tribunale, avrei proposto che questa pratica fosse seguita dalla Camera di commercio, tenendo anch’essa un repertorio simile a quello che si teneva dalla Cancelleria del tribunale. Il rappresentante B. Benvenuti: Come fu detto nella precedente seduta, la registrazione, voluta dall’articolo 176 del Codice di commercio, aveva uno scopo suo particolare, cessato il quale, cessa il bisogno della registrazione. Oltre ciò, è una formalità molto incomoda, molto noiosa, il dover trascrivere in duplo tutti gli atti, ciò che porta non lieve imbarazzo all’Ufficio dei notai. Ricordiamoci, inoltre, che se prima si avevano garanlie, adesso se ne hanno maggiori. Non è più un notaio isolato che faccia quello che \uole, è un Ufficio di tutti i notai; adesso abbiamo garanti la fede e l’esattezza di tutti coloro che esercitano la professione notarile, od almeno della massima parte. Non conviene poi dimenticare le oltre disposizioni della legge. Con questo articolo si dà, e si diede pure nella prima parie dell’arlicolo 12., il diritto di sorveglianza alla Camera di commercio. Essa dunque ha tulli i mezzi possibili per procurarsi le nozioni che credesse utili. Si deve, ripeto, aver riguardo al grande vantaggio, che prima si correva la fede di un solo, ed ora vi si sostituisce quella del ceto notarile; perciò crederei inutile la formalità proposla dal rappresentante Rigaglia. A dire il vero, nel compenso assegnato dalla tariffa, ci siamo ricreiti a certi limiti, che lasciano poco guadagno ai notai. Non eonvicn dunque aggravarli di spese e dì brighe non necessarie: ragione di più per rigettare l’emenda. Il presidente: Il rappresentante Rigaglia insiste? Il rappresentante Bigaglia: Siccome si tratta di una garanlia di più, insisto. Il presidente: Allora lo pregherò di formulare la sua emenda. T. Vili. 39