43 L’Assemblea si dichiara sufficientemente illuminata, e quindi viene aperta la discussione sulle conchiusioni della Commissione. Il rappresentante can. Arrigoni : Siccome vi hanno degli spedali anche nella città di Chioggia, dove vengono raccolti quei prodi , che ì sulle nostre fortificazioni espongono la propria vita, così io chieggo da voi, cittadini rappresentanti, che sia nominata una Commissione per confortare quelli che si stanno in Venezia sofferenti, ed un’altra pure per quelli che si stanno degenti a Chioggia. Il presidente: La Commissione militare accetterà, credo l’aggiunta fatta dal rappresentante Arrigoni : ed in tal caso la invito a formularla, d’accordo col proponente. Il rappresentante relatore Benvenuti Jdolfo : La Commissione militare, d’accordo col rappresentante Arrigoni, propone che la progettata Commissione sia composta, invece che di tre rappresentanti, di cinque: i quali avranno anche il mandato di visitare gli spedali fuori di Venezia. Il presidente : Allo scopo che la legge possa avere la sua piena esecuzione, credo che sarebbe opportuno di sostituire nel testo del decreto proposto dalla Commissione alle parole: a determinati intervalli, un periodo precisato di tempo. II rappresentante Benvenuti Jdolfo : Non essendo regolare lo spazio tra una seduta e l’altra, si è detto a determinati intervalli. Tuttavia osservo che nella proposta di legge si disse: ogni otto giorni quando vi sia seduta. Il presidente : Se pertanto la Commissione crede , le ultime parole del decreto verrebbero cambiate così : « Ogni otto giorni, se viene raccolta l’Assemblea, od altrimenti alla prima seduta ». Posto ai voti il proposto decreto, così rettificato, fu approvato dal-l’Assemblea come segue : Votanti .........N. 93 Maggioranza assoluta.....» 47 Pel sì..........» 92 Pel no .........» \ Vengono poi nominati a componenti la Commissione così stabilita i rappresentanti Arrigoni Pietro, Treves Giacomo, Zennaro dott. Angelo, Torniello padre Antonio , Comello Valentino. 11 presidente : Ora debbo fare una comunicazione all’Assemblea. Il rappresentante Priuli aveva ieri diretto un foglio alla presidenza per dare la sua dimissione ; ma l’Assemblea ha deliberato di non accet-■ tarla, mostrando con ciò quanto le stesse a cuore l’indipendenza del voto, la libertà della tribuna. La presidenza si fece dovere di notificare al rappresentante Priuli la deliberazione dell’Assemblea ; ma ora egli diresse un secondo foglio, con cui insiste nella data rinunzia. Io credo però che l’Assemblea, avendo deliberato ieri sull’argomento non vorrà passare ad una nuova deliberazione sull’argomento medesimo, sussistendo gli stessi motivi^ per cui ieri non volle assentire alla dimissione data dal Priuli. ( Si dà lettura del foglio ).