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     li rappresentatile Trilioni: lo debbo rettificare dei latti. Quando il (rutenio austriaco ha stabilito, per le difficoltà che incontravano le leve ili mare, di tare mia leva complessiva di terra e di mare, lu quasi uni-messo di tenere il registro d'iscrizione marittima cou quell’esattezza rtie esige tale argomento; ma però, annessi all'lMizio dei porti, i registri sussistono, per tenere in evidenza i movimenti della gente di mare. Ghise ne'registri di leva marittima mancavano indicazioni di circostanze la* migliari, era già uso iu ogui leva di lare che i requisiti si producessero, perché, se tal genere di circostanze non può essere tenuto in evidenza nell’Ufficio dei porli, deve però essere constatato al momento della leva per lare giustizia a tutti. Quindi, anche come sono, i registri di levi dell’Ufficio dei porti potrebbero servire per base della leva, ed abbrevi«* rebbero mollissimo le operazioni. Basterebbe soltanto prescrivere che, iu base dei registri dell’Ufficio dei porti, si procedesse alla requisizione, salvo però ai requisiti di far constare i loro titoli alla esenzione o posticipazione. In tal modo, si risparmierebbe una operazione di fatica agli Utlicii ed allo stesso coscritto, clic dovrebbe presentarsi due volle; poiché dobbiamo rammentarci che si tratta di barcaiuoli, di pescatori, che ogui di hanno da fare il loro mestiere, che non possono fare come il coscritto di terra, clic sta a casa e ad ogni occorrenza può comparire. Quindi io crederei che ftt legge in questa parte potrebbe venire modificata, come diceva il rappresentante Vare, cioè dichiarando applicate le disposizioni del decreto 1806.
    Quanto poi alla proporzione del contingente, itoti credo che convenga lasciare in arbitrio del Governo il determinarlo e credo che la legge stessa debba fissarla. È cosa interessante pei chiamali alla leva che lutti i paesi conoscano iti quale misura debbano concorrervi.
    Si soleva sempre, ed è di giustizia, determinare il contingente iu base della forza dei chiamati a concorrere alla leva. Quindi lu legge deve dichiarare che il Governo dividerà il contingente in base della fon* delle matricole di inariua, senza che vi sia lasciato alcun arbitrio, ch'é sempre da evitarsi e massime iti a (fari che riguardano le persone.
     Avverto, itiline, che la mobilizzazione delle 1000 guardie civiche, decretata ieri, potrebbe portare una qualche difficoltà pratica, e perciò sarebbe fui d'ora da stabilire precisamente che dalla lista dei requisitili fossero escluse tutte le guardie mobilizzale dai 48 ai 30 attui, e stabiliti la divisione del contingente sul risultante numero degl'inscritti nelle matricole dei marinai: cosi si avrà un equo riguardo a Venezia pei fucilieri, e vi sarà un dato positivo su cui basare il contingente.
     11 rappresentante l)e Giorgi; Da tutte le cose che sotto stale dette, mi sembra che si tratti in ultimo risultalo di rifare da capo la legge Nacque discussione sopra i due punti vitali d'ogui legge di leva. Ogui leva dev’essere considerata da \arii lati, il numero delle persone, U fonte, dirò cosi, o la lista da cui si vogliouo trarre, e la rìpartizioue sopra varie porzioni del territorio; quanto al numero, non c'è tiiiora discussione, bensi quanto alle fonti da cui cavarlo. Chi propose delle li'te nuove c chi di partire dalla lista esistente presso i Capitanati dei porti. Quauto alla ripartizione sopì a le diverse parti del territorio, la Cummis-