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40 Agosto.
PAROLE DI DANIELE MANIN
RIVOLTE AL POPOLO la sera del 40 agosto 4849 alle ore 8 4/2
    La Commissione militare cd il Governo hanno dato ripetutamente e recentemente ordini imperiosi alla flotta perche agisca.
    Del fatto di questa sera è addoloratissimo.
    11	Governo e la Commissione hanno mandalo a chiedere una pronta ed esatta giustificazione, cd in caso che questa non si avesse, il Governo e la Commissione sono disposti ad agire con tutto rigore.
10	Bello.
AGLI ALCUNI CITTADINI.
(V. pag. 327.)
    Chi ama la Patria, non tenta di promuovere il disordine nel paese, l’insubordinazione nella truppa.
    Il	testo di questo scritto è una sentenza, un fallo incontrastabile ; ma quello che segue eccita appunto il disordine, la demoralizzazione nella truppa, e chi lo ha dettato non ama la Patria. Nego che vi sieno stati attriti d’opinione, dispareri nella citala giornata, come nego che la quiete potesse essere tolta, compromessa. Si è parlalo di riunione sulla Piazza alla mezzanotte, ma chi ne parlava? I satelliti d’una camarilla! Prova ne sia che non vi fu nè riunione, nè dimostrazione. Questa è 1’ arte usala in Europa, quando si vuole calunniare un parlilo eminentemente puro, liberale.
    Chi ha il coraggio di alTermare che 1’ Austriaco ha tentato appunto nella mezzanotte un attacco al piazzale della strada ferrata fidando sul tumulto, che dovea scoppiare contemporaneamente ii; Venezia? Quelli soli, che vogliono calunniare 1’ ufficialità, che si radunava per fare proposte al Generale in capo ed al Governo. — No, a Venezia non iscop-pieranno tumulti, reazioni, ad onta degli sforzi d’infami austriacanti. Il Popolo di Venezia ha troppo buon senso, e ne bardalo a mille a mille le prove.
    Sì, il resistere ad ogni costo va bene : ma per resistere, abbisognano energia, fermezza, risoluzione, pronti provvedimenti, pane. Questo voleva P ufficialità, e non altro.
    Nessuno nega italianismo al Generale : ne parla la storia , ne parlano i fatti recenti. Egli è simbolo di libertà, e questo emblema gli sarà posto sulla tomba dopo la sua morte. Chi oserà negare amor patrio alla truppa, all’ufficialità? Quei soli che dettarono quello scritto pieno di veleno, e vergognarono firmarlo. Chi c vero Italiano scriva e firmi.
                                                 GIO. SCAPIN.