304
Benvenuti Bartolomiueo .... voci 6
Calucci.........» 2
    Quindi, a’ termini del Regolamento cessando dal carico di segreta-rii i rappresentanti Somma c Valussi , si procede alla elezione , e fallo spoglio delle schede , risultarono confermati :
Valussi.........voci 89
Somma..........»75
    11 presidente: Invito ii rappresentante Tommaseo a leggere, in nome della Commissione pei fatti onorevoli, il rapporto eh’è predisposto.
     11 rappresentante Tommaseo ( legge ) : Voi non sosterreste , o cittadini, che si tardasse il tributo della nostra riconoscenza al fatto di Brondolo, condotto da Giuseppe Sirtori con l’usato ardimento. Egli clic aveva , con le particolarità che prudenza domanda , delineato il diseguo della sortita , chiese la capitanassero uomini più provetti , ma questi modestamente ne lasciarono 1’ onore a lui. Vinti alcuni iirvolontarii indugi nel principio delle mosse , i quali non freddarono punto il valore de’ militi , degno per questo di doppia lode perchè doppio di quel che bisognasse al buon esito ; non credettero i nostri che fosse sufficiente afforzarsi a mezza via e mandare raccogliendo qualche po’ di provvigioni nel paesello di Civè e poi tornarsene; ma vollero condursi olire, a scontrare il nemico. La colonna da manca che andava per una via alla qual mettono quasi foce sentieri dove il nemico poteva con poche forze stornare le nostre , in quella colonna era il Sirlori col prode Boi-doni. Mezzo miglio sotto Conche , alla prima trincea abbal lata , il nemico , dopo sparato una volta, all’ardire de’nostri , in taluni de’quali non è da riprendere che il troppo dell’ impeto, fuggì via lasciando berretti, sacchi j orme. I veliti, i militi della quarta legione, un drappel-
lo	del primo reggimento, gli artiglieri fecero in modo egregio il dover loro. La poca, ma valente cavalleria, comandata dal capitano Diaz, correndo e ricorrendo con agilità pari al coraggio, e con lena instancabile , rese grande servigio. Più che nove miglia da Brondolo procedettero i nostri, alla linea del Brenta dell’ Abba , di Santa Margherita , e di Calcinara , il sito naturalmente forte all' origine del Canal vecchio della Brenta , e poi fortemente abbarrato , dove i Lombardi nel marzo resistettero ben cinqu’ore (ed era meno munito d’adesso) non fece resistenza. Avevano altrove case con fuciliere ; ma dopo poco fuoco , 1’ a-spello de'nostri risoluti del vincere, li sgomentò. E perduto quel sito, coloro stessi eh’ erano a Brenta dell’Abba e a Calcinala,, per tema d’essere presi in mezzo, si sbandano. Il maggiore austriaco scappa lasciando lo sue robe e de’suoi u limali , e l’armamento, e la bandiera del secondo battaglione del reggimento decioltesimo. Tra le cose d’ un uffi-ziale fu rinvenuta una moneta di Venezia libera, forse più memoria che preda. Poteva il nemico accorrere da Piove dov’ ha uu reggimento, una batteria , e cento a cavallo ; e non seppe. Potevano i nostri fare assai più prigioni ; ma pensando , i prigioni essere non altro che ingombro, il Sirtori reputò prudente ed umano risparmiare, fosse pur una di queste vite benemerite e preziose. Ebbersi dugento bovi, e del grano, e