327 y Agosto. COMBO (ESÜIllLi BEH,A (UBBIA CIVICI Lunedì 43 corrente alle ore 8 a. m. tulta la benemerita Guardia ci\ica di Venezia dovrà riunirsi sulla Piazza di S. Marco e sue adiacenze, per essere passata in rivista dal Presidente del Governo I). Manin. Il colonnello Labia, secondato dal tenente colonnello Wltcn, comanderà le manovre. Questa riunione servirà anche di norma per meglio conoscere e provvedere ai bisogni di armi. Il gen. in capo G. MAUSICI! C. A. Il capo dello slato maggiore C. Fecondo colonnello. 9 Detto. POPOLO DI VENEZIA. Tal per noi Provvidenza alta infinita Veglia..... Ouorc a le, generoso Popolo di Venezia, la cu! fede ne’ tuoi alti destini è così viva e potente, che non v’ebbe maniera di sacrifizio a le chiesta, da te non ofTerta gioioso e magnanimo sull’aliar della Pairia. Tu, come i tuoi grandi avi, abbandoni, per fuggir servitù, le lue case; tu, coni’essi, impugni le armi e combatti ornai solo, e duH, invitto ancora, agli oltraggi ed alle fami. Dio coroni di gloriosa vittoria la tua religione, la tua fede, il tuo patriottismo. Jeri pure tu salvasti Venezia: jeri forse l'astuto nemico si aggirava sulle tue orme e ti suggeriva strani e funesti consigli. Facile è sedurre colui che soffre e la bollente gioventù; e la larva del bene precipitare gl’incauti in sciagura infinita. Oggi tu godi il frullo della tranquilla tua saggezza. Si raccapriccia all’ idea che 1 inimico nella notte trascorsa assalendo così feroce la tua sacra città ti avesse trovato tumultuante, divìso, in diserbila col tuo (Preside, coi tuoi rappresentanti ne! quali ha! riposto ogni fiducia. Venhe, ti trovò unito e concorde, ed oggi tu sei nuovamente vittorioso, menti-’egli giace estinto sotto il cannone dei Forti. Consigliera degli stolti è la tema: questa conduce al tumulto e il tumulto alla perdizione. 9 Detto. Chi ama la Patria, non tenta di proraovere il disordine nel paese, la insubordinazione nella truppa; e chi lo facesse, sarebbe infame più che 1 Austriaco, perchè quest! cerca toglierci e vita e libertà ; quello 1’ onore.